Torre di Dante: per la Fiera la STAS la riapre con una mostra

Riceviamo e pubblichiamo

DSCN1377La mostra allestita all’interno della c.d. Torre di Dante, piazzale Europa, in occasione dei quattro giorni della Fiera di Tarquinia, vede esposti i lavori realizzati al tombolo – nelle diverse tecniche, Torchon, Cluny, aquilana, russa e finlandese, e Punto Venezia particolarità del Cantù – dalle abili ricamatrici della Scuola “Intrecci d’Incanto”, corso di ricamo attivato da alcuni anni nella sede della S.T.A.S. sotto la guida sapiente di Loriana Luccioli, che ha riportato in vita un’arte antica di lavorazione del merletto oggi caduta in disuso, nota per qualità e raffinatezza, in alcuni luoghi d’Italia divenuta tradizione tramandosi di madre in figlia, fino ad assumere aspetti commerciali.

Per il presidente Sileoni “La mostra ha offerto alla STAS la duplice opportunità di dare risalto all’attività delle allieve del corso nonché di valorizzare e riaprire al pubblico la torre e la “lizza” di Porta della Maddalena, uno dei principali ingressi di Corneto tra Medioevo e Rinascimento, restaurate dall’Associazione agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso”.

Iniziativa questa che ha riscosso un apprezzabile riscontro: tanti sono stati, infatti, già nei primi due giorni di apertura i visitatori incuriositi dall’inaspettata location. Realizzata in collaborazione con il Comune di Tarquinia e grazie alla disponibilità del Circolo Numismatico Filatelico Tarquiniense, l’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 4 maggio.