Tarquinia, Montalto, Civitavecchia, Viterbo, Grosseto: la Maremma si mobilità in aiuto dei terremotati

terremoto-centroITA8004-1000x600Si è mobilitata in fretta, la Tuscia, per dare soccorso, aiuto e sostegno alle comunità colpite con atroce violenza, questa notte, dal terremoto con epicentro nel Reatino. Sin dalla primissima mattina volontari e squadre da ogni parte della Maremma si sono messi in marcia per raggiungere le zone colpite e tentare di portare in salvo i superstiti, curare i feriti, garantire assistenza e sostegno agli sfollati.

Da Tarquinia, otto operatori dell’AEOPC Tarquinia, guidati da Alessandro Sacripanti, hanno raggiunto Saletta, dieci chilometri da Amatrice, per collaborare alle operazioni di primo soccorso. “Non ci sono più case, è drammatico – spiega al telefono sacripanti – siamo al lavoro da stamani per cercare di estrarre le persone da sotto le macerie, e purtroppo spesso le troviamo senza vita”.

Un equipaggio della Misericordia di Montalto di Castro, formato da quattro persone, è invece stato convocato questa mattina alle 7 dall’unità di crisi della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia ed è operativo nelle zone colpite dal sisma. “Ringrazio la Misericordia di Montalto di Castro e l’equipaggio partito alle 7 di questa mattina per affrontare l’emergenza terremoto che ha colpito questa notte il centro Italia – afferma il sindaco Sergio Caci – Ho già comunicato al centro operativo di Protezione Civile della Regione Lazio che il Comune di Montalto di Castro e le Associazioni di volontariato del territorio, sono a disposizione per ogni richiesta”. La Misericordia ha anche organizzato un punto raccolta di generi di prima sussistenza.

Partiti i soccorsi anche da Civitavecchia: mobilitata la Protezione Civile, con mezzi già partiti verso la Salaria. In viaggio anche una squadra di volontari del comitato locale della Croce Rossa Italiana. In pre-allarme i Vigili del Fuoco.

Nel pomeriggio, un’équipe di sanitari partirà da Viterbo per la provincia reatina. La Asl del capoluogo della Tuscia ha anche messo a disposizione posti letto per gli eventuali feriti che, con tutta probabilità, saranno trasportati da Rietiagli ospedali di Roma e Viterbo.

Disponibilità di posti letto di terapia intensiva e l’invio di un elicottero del 118: è quanto messo a disposizione per ora dal Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze della Regione Toscana. Pegaso 2 (elibase Grosseto) sta operando all’aeroporto di Rieti, a disposizione del personale sanitario della Regione Lazio. Inoltre è in corso una ricognizione dei posti letto degli ospedali regionali.