Tarquinia, l’ARSIAL avvia l’azione legale verso la Cantina Cerveteri per la restituzione dello stabilimento

Riceviamo e pubblichiamo

Nei giorni scorsi l’ARSIAL ha ufficialmente comunicato, anche agli Organi di controllo contabile, di aver iniziato l’azione legale nei confronti di Cantina Cerveteri per la restituzione dello stabilimento di Tarquinia e per il rimborso dei canoni di concessione non corrisposti da oltre dieci anni. A sei anni dall’inizio della vertenza, i viticoltori di Tarquinia, Montalto di Castro, Tuscania e Canino, possono sperare di poter vinificare le proprie uve nello stabilimento che l’Ente Maremma costruì a questo scopo ben 40 anni fa.

Attualmente la struttura ha perso ogni originaria funzione produttiva ed è stata ridotta ad una semplice “bottega” per il soddisfacimento di esigenze commerciali estranee al territorio di appartenenza. Dispiace sottolineare che l’iniziativa dell’ARSIAL è avvenuta nel totale disinteresse della politica, ma solo grazie alla tenacia dei produttori agricoli che non si rassegnano a veder abbandonata qualunque speranza di valorizzazione e di difesa delle nostre produzioni e della nostra economia. Cantina Tarquinia continuerà a seguire con attenzione lo svolgimento dell’azione legale affinché in tempi brevi si possa riaprire il Centro di Vinificazione con il miglior utilizzo produttivo di una struttura pubblica, così importante per il nostro comprensorio.

Cantina Tarquinia