Montalto, consegnata una moto d’acqua ai Vigili del Fuoco di Viterbo

Riceviamo e pubblichiamo

L’amministrazione comunale ha consegnato questa mattina una nuova moto d’acqua al Corpo dei Vigili del fuoco di Viterbo a seguito della della convenzione firmata a Tarquinia tra il vicesindaco Luca Benni, il prefetto di Viterbo Rita Piermatti, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Gianfrancesco Monopoli e il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola. Un nuovo mezzo che andrà ad ampliare il servizio di soccorso acquatico sulla costa del litorale che sarà attivo per questa estate nei weekend e tutti i giorni, dall’8 al 15 agosto, dalle 9 alle 19. I Vigili del Fuoco saranno di stanza a Pescia Romana sulla spiaggia di Costa Selvaggia ed a Montalto Marina adiacente alla torretta nella zona denominata “dei militari”.La-consegna-della-moto-d'acqua

«Come amministrazione comunale – afferma il sindaco Sergio Caci – siamo pienamente soddisfatti di aver contribuito a garantire la sicurezza del litorale con la consegna di una moto d’acqua ai Vigili del Fuoco di Viterbo. La collaborazione tra le istituzioni è un fattore importante per la crescita del territorio e la firma della convenzione ne è la prova. Stare in vacanza in sicurezza è una ulteriore motivazione per cittadini e turisti di scegliere Montalto e Pescia come luoghi di villeggiatura. Ringrazio per l’impegno profuso il Prefetto di Viterbo Rita Piermatti, il comandante della Guardia Costiera e della Direzione Marittima di Civitavecchia Giuseppe Tarzia, il presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti, il comandante dei Vigili del Fuoco di Viterbo Gianfrancesco Monopoli, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, le forze dell’ordine e tutti i volontari di protezione civile impegnati nelle attività del litorale».

«Con l’acquisto di questo nuovo mezzo di soccorso – aggiunge il vice sindaco Luca Benni – andiamo a completare l’opera di vigilanza del litorale per quanto riguarda il nostro tratto di competenza. Saremo infatti operativi su tutta la costa coprendo anche il territorio di Pescia Romana sino al confine con la Toscana. Un progetto partito tre anni fa che vede impegnati, oltre alla Guardia Costiera, tutte le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, il gruppo comunale di Protezione Civile in stretto contatto con le associazioni di volontariato del territorio a cui vanno aggiunte le unità cinofile della Sics (Scuola italiana cani salvataggio) e le quattro torrette degli assistenti bagnanti della Fin Salvamento».