MIS: “Dall’Amministrazione serve più controllo sul litorale per la sicurezza dei villeggianti”

Riceviamo e pubblichiamo

Tarquinia-Lido,-spiaggiaSiamo alle solite……
Ad ogni inizio di stagione, le spiagge vengono prese d’assalto da venditori ambulanti, ma che quest’anno risultano in netto aumento, che, oltre che ad essere sconosciuti al fisco, sono sconosciuti molto probabilmente anche alle Questure.
È gravoso, e difficilmente digeribile, il fatto che, tu possa incontrare pakistani, che urinano dietro le sdraio di uno stabilimento balneare privato.
È gravoso e difficilmente digeribile, il fatto che la cadenza di contatto, sia inferiore ai due minuti per venderti un’inutile merce, realizzata sicuramente da manovalanza minorile, a volte, viene esercitata una pressione maggiore, specialmente su soggetti anziani e donne in compagnia della loro prole, che vedendosi braccate, si trovano ad affrontare un’emergenza psicologica, e chiaramente sono vulnerabili, e lasciando terreno fertile per ogni singolare azione di prepotenza. Non vorremmo trascurare che, purtroppo il vicino d’ombrellone, possa prendere le difese del più debole, visto ciò che la cronaca oggi narra.
È gravoso e difficilmente digeribile, il fatto che un sabato sera un gruppo di extracomunitari, possano fare un bagno completamente nudi e defecare in acqua, dove, l’indomani i bagnanti si ritrovano per affrontare il caldo di questi giorni.
È gravoso e difficilmente digeribile, che tu possa trovare alle 7,30 del mattino gli ambulanti che dormono al confine tra spiaggia e tombolo,( zona camping foce Marta )perché poi, sempre in quell’area ristretta, per ovvi motivi, diventerá una latrina a cielo aperto, dove a volte ti trovi ad adoperarla come scorciatoia per raggiungere la spiaggia, incontrando inevitabilmente residui, corporali.
Più volte ci domandiamo, perché le Istituzioni, non effettuano il controllo del territorio sulla linea del bagnasciuga? perché è li che si svolge il malaffare.
La presenza delle Forze dell’Ordine nell’area del Lido di Tarquinia, esiste, ed è esercitata in maniera lodevole, ma una unità interforze, crediamo che sia necessaria, va diviso a nostro avviso, il territorio,con un controllo più accurato degli spazi demaniali precedentemente sopra menzionati, al fine di far trovare a proprio agio i bagnanti che, alla fine della giornata, contribuiscono in maniera significativa nel bilancio cittadino, pertanto, troviamo necessario una contropartita adeguata.
Sarebbe ingiusto e praticamente fuori luogo, organizzare una sicurezza privata composta da persone per bene, perché tra i villeggianti è questo che si palesa.
Questa sicurezza privata prende il nome di “RONDA”. La ronda nasce da una necessità atta alla difesa, per coloro che riescono a scendere di casa per la paura di essere aggredite da persone non gradite sul territorio Italiano.
In alcune località nazionali stanno prendendo vita, lo Stato ed i Comuni devono prestare un’attenzione in più, in campo di prevenzione, per arginare l’ormai emergenza umanitaria, questi cittadini diversi sono continui a compiere azioni delittuose di criminalità spicciola, danneggiando lo stile dell’italiano medio.
Nel nostro territorio, possiamo dirlo ancora non è contaminato, da loschi individui, ma diciamo loro che la presenza della Legalità è in essere, non lasciamo che questi extra di tutto, possano richiamare altri perché stiamo in un paese nel quale tutto è permesso. REGOLE STRETTE RENDONO L’UOMO LIBERO, pertanto chiediamo all’Amministrazione Comunale, di migliorare il disagio.
Non fate in modo che irrimediabilmente vi sfugga di mano, perché noi non staremo certo a guardare.

Movimento Idea Sociale Sezione di Tarquinia
l’ADDETTO STAMPA, Fabio Berardicurti