Micocci a tutto tondo su Venditti e le potenzialità del territorio

micocci-con-venditti(f.e.) “Un evento straordinario che è riuscito a coinvolgere un’intera città”. Francesco Micocci, colui che è riuscito a portare Antonello Venditti a Tarquinia racconta di come è nata l’idea ma fa anche un ragionamento a più ampio respiro su Tarquinia e le sue potenzialità.

“Venditti ha riconosciuto che senza il coraggio di produttori indipendenti non sarebbe mai riuscito ad imporsi nel panorama musicale italiano. Lui si stava avviando verso un’altra carriera e suonava solo per hobby, ma mio padre credeva fortemente in lui nonostante la critica lo dipingesse con un alone negativo. Proprio per questa riconoscenza verso la mia famiglia ha trovato tra i suoi mille impegni il tempo per venire a Tarquinia rimanendo colpito dall’accoglienza e soprattutto commuovendosi per il tributo ricevuto dalla banda cittadina che ringrazio calorosamente”.

Micocci non è nuovo ad eventi organizzati nella cittadina etrusca che da sempre ha reputato un terreno fertile sul quale lavorare. “Come ha detto Venditti durante la presentazione Tarquinia la conoscono tutti ma in fondo non la conosce nessuno. E questo è verissimo, c’è un potenziale enorme ancora inesplorato. Ma per fare ciò occorre unità di intenti. Si deve trovare il modo di unire le forze evitando tante piccole cose importanti ma creando un contenitore che possa servire da volano occupazionale. L’arte e la cultura, oltre ad essere il pane dell’anima, sono un viatico occupazione incredibile. Il mio progetto è di portare, attraverso un evento culturale che duri tutto l’anno, lavori per le tante eccellenze che ci sono nel nostro territorio. Tarquinia non deve essere terreno di conquista per qualcuno come è avvenuto nel recente passato con finanziamenti che ignorino completamente le realtà locali”.

Micocci da diversi anni lavora con i talenti tarquniesi e del comprensorio. “In questa nostra terra c’è un fermento che non ho riscontrato in realtà ben più grandi. Per questo voglio ringraziare tutti i ragazzi che con passione, dedizione ma anche tanto sacrificio si stanno impegnando in quella che ho definito la cantera locale. Questa estate abbiamo fatto una serie di eventi grazie alla collaborazione del Sib, il sindacato degli stabilimenti balneari, che ha compreso ed inteso valorizzare questo nostro patrimonio di risorse musicali”.