La cioccolata di Tuscania scaccia il maltempo: la undicesima edizione della sagra ed il nuovo percorso

Riceviamo e pubblichiamo

1443798798309-jpg-fine_settimana_da_leccarsi_i_baffi_con_la_sagra_della_cioccolata_a_squajoDopo un sabato 1 ottobre trascorso dai volontari tuscanesi sotto la pioggia battente della perturbazione tirrenica, la sagra della “cioccolata a squajo” risorge domenica 2 ottobre con migliaia di ospiti sorridenti arrivati a Tuscania per deliziare il prelibato e dolce “prodotto agroalimentare riconosciuto dalla Regione Lazio”.

L’Hotchocolate tuscaniese anche quest’anno è stato preso d’assalto da grandi e piccini che hanno approfittato della “quiete dopo la tempesta” per trascorrere qualche momento domenicale di relax, insieme ai propri cari, nell’affascinante cittadina della Tuscia viterbese

Lo Squajo quindi contro il maltempo oltreché “contro la crisi e la depressione”, come diceva lo psicoanalista viterbese Giovanni Mastrangeli intervenuto come ospite in una scorsa edizione della sagra; la serotonina naturale della cioccolata di Tuscania scaccia i pensieri, i nuvoloni neri e spalanca le porte all’ottimismo e alle belle giornate soleggiate.

Ancora un volta l’esito complessivo della manifestazione è coronato anche da una raccolta fondi positiva nell’interesse principale della Caritas locale intenta a far fronte alle esigenze crescenti della popolazione in preda agli effetti striscianti e devastanti della crisi economica.

Piazza Italia ha visto sfilare nel primo week end di Ottobre artisti di ogni tipo per la gioia, a turno, dei diversi segmenti d’età che hanno frequentato l’evento. Tra una tazza di cioccolata calda e l’altra, gli ospiti hanno assistito alla “reunion” di vecchie glorie della musica locale con il ritorno sorprendente di Pino Lucchetti detto Fiocco alla batteria, agli Arya 51 con l’eccellente cover di Gianna Nannini, al talentuoso bassista bulgaro Bobby Zeta e alla sua band di successi internazionali suonati magistralmente da musicisti di prim’ordine, alla apprezzatissima Irma Unplugged on la sua chitarra e reduce da impegni musicali crescenti in ambito nazionale ed internazionale oltreché infine ai giovanissimi emergenti locali Crash The Wall con la loro esplosiva musica originale indie rock.

La undicesima edizione della Sagra della cioccolata a squajo inaugura inoltre una stagione nuova per l’evento nato nel 2006 a cura dei volontari di Solidalia Onlus; la edizione del 2016 è stata infatti per la prima volta promossa direttamente e formalmente dalla Caritas locale con la collaborazione ed il coordinamento di Solidalia Onlus oltrechè con il pieno sostegno del Comune di Tuscania e di diverse realtà associative.

“Dopo dieci edizioni di crescita incessante in termini di ospiti e di raccolta fondi” dicono i volontari di Solidalia Onlus “la nuova sfida per noi è rappresentata oggi dal costruire le basi per dare una nuova casa, continuità e sostenibilità nel tempo a questa iniziativa con l’apporto progressivamente decrescente dei volontari fondatori.  Tuscania ha dimostrato di gradire oltreché di capire lo spirito profondo e le ragioni solidali che hanno dato vita a questa iniziativa e sentiamo come nostro il dovere di garantire a questo evento un futuro roseo mantenendo gli stessi princìpi di solidarietà ed indipendentemente dalla presenza o meno dei promotori originari che invecchiano come tutte le persone di questo mondo”.

Stanchi ma sorridenti i volontari di Solidalia Onlus aggiungono:”sappiamo che è difficile ma l’edizione di quest’anno è la dimostrazione ulteriore che “Hotchocolate/la Sagra della cioccolata a Squajo” gode di ottima salute ed è perfettamente sostenibile economicamente anche senza la clemenza del tempo e senza il supporto finanziario di imprese e sponsor illuminati, cosa quest’ultima che ha caratterizzato invero le prime edizioni nella fase di avviamento.”  Infine concludono:”siamo certi che la Caritas locale, ormai parte indivisa di un’unica grande Parrocchia di Tuscania, saprà sempre aggregare forze nuove, giovani e volontari, capaci di dare ulteriore spinta e linfa vitale alla Sagra della Cioccolata a Squajo trainandola così nel suo secondo ventennio d’età ed oltre.”