“Gasometro 2016”: gli appuntamenti della settimana in riva al Tevere

Riceviamo e pubblichiamo

Gasometro4 Ph. Andrea CarrozziniTerza settimana di programmazione per il “Gasometro 2016”, il grande evento dell’Estate Romana, al suo quarto anno di vita. Tra teatro e musica, arte e spettacolo, al “via” questa settimana anche la rassegna cinematografica, che proseguirà fino all’11 agosto. Il primo appuntamento sarà dedicato all’artista Andrea Pazienza, giovedì 21 luglio alle ore 20:30, a 60 anni dalla sua nascita.

L’artista, scomparso nel 1988, sarà ricordato con la proiezione di “Paz!” (ore 21.30), film di Renato De Maria. Ospite d’eccezione Claudio Santamaria. Durante la serata, a partire dalle 20.30, nello spazio tra il Ponte della Scienza e l’ingresso del teatro, i giovani artisti allievi della Scuola Romana dei Fumetti eseguiranno dal vivo disegni omaggio all’artista d’adozione pugliese. Inoltre, grazie alla collaborazione con il quotidiano “La Repubblica”, sarà possibile sfogliare i primi volumi di Tutto Pazienza, raccolta in uscita in queste settimane insieme al giornale.Ci saranno, ancora, videoproiezioni e filmati nel cinema di Gasometro,che racconteranno l’opera di Andrea.

LA BIOGRAFIA DELL’ARTISTA – Andrea Pazienza nasce a San Benedetto Del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, il 23 maggio del 1956. La famiglia vive a San Severo, in provincia di Foggia, dove Andrea scopre il disegno e sperimenta il suo talento. «Il mio primo disegnino riconoscibile l’ho fatto a 18 mesi – dice su Corto Maltese di novembre del 1983 – Era un orso. Questo testimonia quanto era forte in me il bisogno di disegnare». Ha solo dodici anni quando si trasferisce a Pescara per studiare. Qui prende il via la sua carriera, sia per la realizzazione dei primi fumetti che per le frequentazioni artistiche che lo portano a esporre prima e a diventare poi, giovanissimo, cotitolare della galleria “Convergenze”, frequentata da pittori e intellettuali della città abruzzese. Sbarca a Bologna nel 1974 per iscriversi al Dams, ma sarà subito completamente assorbito dal lavoro di fumettista e non si laureerà mai.

L’Italia si accorge di lui nel 1977, quando la rivista Alter Alter pubblica “Le straordinarie avventure di Pentothal”. Entra a far parte della rivista Cannibale, fondata da Stefano Tamburini e Massimo Mattioli. L’attività di fumettista diventa sempre più il centro della sua vita: Andrea diventa sempre più famoso e ricercato, avviando collaborazioni in più campi e in più città. Fumetto, illustrazione, grafica, ma anche teatro e cinema, con Roberto Benigni che non lo accredita fra i collaboratori per “Il piccolo diavolo” ma poi gli dedica il film. A Montepulciano nascono il romanzo grafico “Pompeo”, che tanto ci dice di lui, così come Astarte e alcune delle sue storie più importanti, e a Montepulciano trova la morte, nella notte del 16 giugno 1988.

Pochi giorni dopo la sua scomparsa, si apre a Peschici la prima mostra che avrebbe dovuto tenere insieme al padre Enrico. È sepolto nel cimitero di San Severo. Aveva detto al padre: “Se mi dovesse succedere qualcosa, voglio solo un po’ di terra a San Severo, e un albero sopra”.

LA SCHEDA DEL FILM – “Paz!”, di Renato De Maria, con Flavio Pistilli, Claudio Santamaria, Max Mazzotta, Matteo Taranto, Rosalinda Celentano, Iaia Forte, Vittoria Puccini. 102 min. – Italia 2002. SINOSSI: Siamo a Bologna alla fine degli anni ’70. In un appartamento, in Via Emilia Ponente 43, convivono senza mai incontrarsi, ma solo sfiorandosi, tre personaggi: Pentothal, Enrico Fiabeschi e Massimo Zanardi, detto Zanna. Questo è il racconto di 24 ore nella vita di questi ragazzi: dalle quattro del mattino all’alba del giorno successivo, storie di mondi paralleli che convivono nello stesso spazio, cominciando e finendo alla stessa ora. 

GLI ALTRI FILM DI GASOMETRO 2016 – Ricchissimo il cartellone del cinema all’aperto, che comprende circa 100 sedute. Venerdì 22 è il turno di “Birdman”, mentre giovedì 28 la proiezione speciale del film “Suburra” Venerdì 29 luglio si potrà assistere a un grande classico,”The Rocky Horror Picture Show” di JimSharman, mentre giovedì 4 agosto sarà il turno di “Pranzo di ferragosto” di Gianni De Gregorio. Nei giorni successivi, quelli del 5 e del 9 agosto, l’amore pop di “(500) giorni insieme” di Marc Webb e quello drammatico di “Romeo + Giulietta di William Shakespeare” di BazLuhrmann. Il 10 e l’11 agosto  rispettivamente, “Frida” di Julie Taymor e “Juno” di di Jason Reitman. La rassegna cinematografica si concluderà a settembre con “Escoriandoli” di Antonio Rezza, il 10 e 11 settembre, e una retrospettiva sul Maestro Caligari, il 14 e 15 settembre.

GLI APPUNTAMENTI DELLA TERZA SETTIMANA – Per la musica da non perdere,i concerti live del 19 con i Blue J. Duo e del 20 con Valentina Rettarioli Trio. Per quanto riguarda la rassegna teatrale, stasera, 20 luglio, con “Affetti stretti (Studio sulle dipendenze affettive)” di e con Barbara Cerrato Alessandra Merico Silvia Quondam, mentre il 24 andrà  in scena “Le ragazze di via Savoia 31” di e con Elisabetta Tulli.

Mercoledì 20 luglio ore 21.15 “Affetti stretti (Studio sulle dipendenze affettive)”. Attrici, Autrici, Performers Barbara Cerrato Alessandra Merico Silvia Quondam.

Tre donne, tre caratteri diversi, tre storie di mancanze affettive in una commedia agrodolce. Tre monologhi appassionati di donne sole, donne fragili ma pronte a tutte pur di seguire il proprio amore per un uomo assente, sbagliato, ingombrante, lontano. Un uomo verme che si nutre del corpo di lei, della vita di lei ma soprattutto del cuore di lei. Perché l’affetto tiene in vita il legame e quando questo è a senso unico si tira sempre più il filo e il nodo si stringe, finché non ci soffoca.. I testi, scritti dalle attrice performers, alternano momenti brillanti a tratti farciti di un pò di amarezza in un susseguirsi di situazioni toccanti e alle volte persino esilaranti che portano lo spettatore alla riflessione. Biglietto unico: 10 euro

Domenica 24 luglio ore 21.15 “Le ragazze di via Savoia 31”, di e con Elisabetta Tulli. Regia di Eugenio Dura, musiche originali Andrea Calandrini.

15 gennaio 1951. Un fatto vero che commosse tutta Roma. Duecento candidate per un solo posto da dattilografa. La scala del palazzo dove erano in attesa del colloquio crolla. Anche Caterina, Ester, Lucia e Rosa aspettano su quelle scale; sono quattro donne frutto della fantasia dell’autrice, così diverse per origini, obiettivi e vita vissuta, ma complementari perché rappresentano “La donna” che dagli anni 50 ad oggi non ha fatto molta strada nel mondo del lavoro e anche loro vanno incontro al proprio destino. Monologo commovente, musicale e molto ironico della durata di un’ora. Biglietto unico: 10 euro

LA MUSICA DI GASOMETRO – Due i locali di riferimento per il divertimento della notte, la cui programmazione abbraccia animazioni già note al pubblico romano (e non solo), quello amante dei club e della buona musica. La programmazione del Faro abbraccia tutti i tipi di musica, dall’underground a quella emergente, sino ad una serata ad hoc dedicata agli anni Duemila. Tra le date da non perdere, i concerti live del 19 dei Blue J. Duo e del 20 diValentina Rettarioli Trio.

I LOCALI DI GASOMETRO – Oltre ai singoli chioschi di pizza al taglio, di cocktail e di granite, nell’area sono presenti anche quattro ristoranti: Tower Gasometro, che propone birre e hamburger; Gawa, sushi bar e bruschetteria, con cocktail e birra artigianale; Il Borgo, cocktail bar mixology e fishburger; il ristorante “Là” di Andy Luotto.

ALTRE INFORMAZIONI – La location si trova su Riva Tevere Ostiense: si accede da via del Porto Fluviale e dal Ponte della Scienza. L’ingresso è sempre libero, eccetto per gli spettacoli teatrali, dalle 18:30 in poi. Soltanto il venerdì e il sabato, da mezzanotte in poi, a cinque euro. Ulteriori informazioni su www.gasometro.it e sulla relativa pagina Facebook.