Debre Libanos: il docufilm del tarquiniese Antonello Carvigiani in onda su Tv2000

di Fabrizio Ercolani

scena1Su Tv2000 il docu-film ‘Debre Libanos’ del tarquiniese Antonello Carvigiani per raccontare il più grande massacro di cristiani in Africa. A 80 anni esatti dalla conquista italiana dell’Etiopia, il docu-film basato su una accurata ricostruzione storica, con testimonianze e documenti inediti, sarà in onda sabato 21 alle 21 e domenica 22 alle 18,30.

Girato nella prima metà di gennaio di quest’anno, tra Addis Abeba e Debre Libanos, il docu-film è firmato da Antonello Carvigiani con la regia e fotografia di Andrea Tramontano. Carvigiani – caposervizio del Tg di Tv2000 e autore di documentari, saggi e articoli di argomento storico – vive a Tarquinia.

“Abbiamo ricostruito questa vicenda – spiega – andando in Etiopia e ascoltando le testimonianze di chi ancora ricorda. Abbiamo parlato, ad esempio, con Ato Zewede Geberu, oggi ultra 90enne. Ci ha raccontato che, all’epoca aveva 15 anni e che non ha visto il massacro. Ma l’ha sentito. Ha sentito – ci ha detto – i colpi della mitragliatrice” “Abbiamo intervistato – aggiunge Carvigiani – anche i monaci che vivono oggi a Debre Libanos e lo storico che più si è occupato di questi fatti, Ian Campbell”. Nel febbraio del 1937 due giovani eritrei, Abraham Debotch e Mogus Asghedom, nel cortile del palazzo del governo, lanciano alcune bombe contro il Viceré. Sette sono i morti. Graziani viene ferito. Gli italiani scatenano una feroce vendetta. Per tre giorni Addis Abeba viene messa a ferro e fuoco. È una strage. I due attentatori fuggono verso il nord del Paese in direzione del monastero di Debre Libanos. Graziani si convince che i due si nascondano nel monastero e coglie l’occasione per regolare i conti con la Chiesa ortodossa etiopica, ritenuta l’ispiratrice della ribellione contro gli italiani. Ordina, quindi, al generale Maletti di annientare il monastero. L’ordine viene eseguito tra il 21 e il 29 maggio del 1937.

“Si tratta di una pagina terribile della nostra storia – dice Carvigiani – che, proprio per questo, va conosciuta e raccontata. Nell’anno in cui si ricorda l’ottantesimo anniversario della conquista dell’Etiopia, con il direttore delle news di Tv2000, Lucio Brunelli, abbiamo deciso di occuparcene”.