Cin’ è musica concerto, domenica chiusura con la musica napoletana

Riceviamo e pubblichiamo

passione_04Domenica 30 novembre alle ore 16,30 al palazzo comunale di Tarquinia il concerto grosso di musica napoletana Je so’ pazzo del gruppo Tequila’s  concluderà  gli incontri d’autunno 2014 di Cin’ è musica concerto. Un gruppo musicale eclettico che, con arrangiamenti personali, mostra la sua duttilità nell’interpretare i sentimenti di rinomati e non solo autori napoletani. Agli strumenti: chitarra e voce Fabrizio Cecconi, tastiere e fisarmonica Gianni Orrù, percussioni Fernando Brignola.

Seguendo la carriera musicale dell’interprete vocale, Fabrizio Cecconi, punto di riferimento del gruppo, sembra di ripercorre la storia musicale tarquiniese degli ultimi 40 anni. Cecconi negli anni ’70 fa parte del complesso Il nucleo  composto, fra l’altro, da Marco Marzi, Piero Rosati, Lucio Bonifazi, Michele Carloni. L’incontro con Leandro Piccioni ed Enzo Scamponi ha costituito il momento delle sue  creatività in composizioni arrangiate da Leandro Piccioni. In un momento di grande richiesta musicale Cecconi è chiamato da Vincenzo Micocci alla Little Records per audizioni di sue canzoni ma non approfitta dell’occasione. Nasce l’orchestra di 8 elementi, “Hotelo vito penguin tequila horchestra” che si esibisce in musica spettacolo, con i giovanissimi, tra gli altri, Mauro Senigagliesi, Emanuel Elisei, Patrizio Scipioni, Gianni Orrù, Massimo Pelo. Ma l’avvento della tecnologia midi fa superare la necessità di tutti quegli elementi: con le basi elettroniche  si arrangiano pezzi complessi e rimangono solo Cecconi ed Orrù (voce e tastiera) a costituire l’erede dell’Orchestra Tequila, che si chiama appunto Tequila’s (quelli della Tequila). In contemporanea ci sono collaborazioni con l’ Euro ars omnia  di Pietro Pacini   con musical come Jesus Christ Superstar, Evita e Narciso e Boccadoro. Nasce il gruppo A lenda pessoal con le chitarre classiche a 10 corde di Fabrizio Cecconi ed a sei corde di Carlo Cecconi, con Fernando Brignola alle percussioni, con un programma ortodosso latino americano. Nell’ultimo anno infine la collaborazione con i complessi degli anni ’70  “Il nucleo” e “Quadrilogia” nello spettacolo “Ma che colpa abbiamo noi “, organizzato dal Comune di Tarquinia.

Per il programma di domenica il gruppo dei “Tequila’s ha preparato circa 20 brani di classici napoletani da Torna a Surriento (1902) di Ernesto De Curtis fino all’ultimo Pino Daniele. Sentiremo brani di maestri della composizione napoletana nell’interpretazione di Renato Carosone (Chella llà, Malafemmena) o di Roberto Murolo (Reginella).  Arrangiamenti moderni come quelli di Renzo Arbore (Tammuriata Nera, Comme facette mammeta) fino ad arrivare allo spettacolare Caruso di Lucio Dalla.

A seguire il film Passione di John Turturro. Un documento sulla tradizione della canzone napoletana, filmato da un attore regista fortemente ispirato dalle atmosfere, anche ricreate, di una Napoli favolosa e favolistica. Con tanti richiami documentari sui grandi autori ed interpreti della canzone napoletana e riprese di cantanti dal vivo in gustose sceneggiate napoletane. Un affresco visivo e musicale imperdibile.