Celletti (M5S): “Proporrò una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Leoni”

Riceviamo e pubblichiamo

assessore Enrico Leoni comune tarquiniaIl sindaco Mazzola somiglia sempre di più, nelle sue uscite mediatiche, a quel Silvio Berlusconi di cui dovrebbe essere rivale politico. Alle semplici domande che gli sono state poste, infatti, aggira le risposte con le stesse strategie del Cavaliere. Prima si fa scudo col partito, facendo uscire sulla stampa Centini come un Capezzone qualsiasi, contraddicendo la sua tesi secondo cui la vicenda sarebbe privata e certificandone – per mezzo di un PD che non pare nemmeno tutto allineato con lui, vedi le reprimende a Marco Gentili – la rilevanza pubblica e politica. Quindi si lancia in scorribande verbali – che nulla hanno del tono istituzionale che la carica imporrebbe – in cui si dichiara vittima di un accerchiamento da pettegolezzi cui mai ho fatto riferimento: non ho mai parlato di parenti assunti all’Enel o di ipotetiche abitazioni private, né mai avrei osato dare adito al chiacchiericcio popolare. Anzi, già che arriva a far riferimento ad azioni legali, invito lui – o chi scrive per lui – ad evitare in futuro di lasciare intendere come mie affermazioni ed insinuazioni che mai ho esternato.

Quello che interessa – non solo me, ma i tarquiniesi in generale – sono i fatti, fatti su cui abbiamo presentato domande lecite e ben circostanziate, senza ottenere risposta alcuna. Abbiamo capito, ad ogni modo, che spiegazioni non ne avremo, per cui proveremo a cercarcele da soli. Soprattutto perché sono in parecchi, a Tarquinia, ad essere disoccupati e avrebbero interesse a capire come trovare un impiego.

Per quanto riguarda, invece, le domande sull’opportunità che Enrico Leoni sia allo stesso tempo assessore e proprietario del 50% della Leoni Impianti, azienda che si occupa del servizio di manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione del comune, le risposte verremo a prendercele direttamente in Consiglio Comunale, presentando una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore. Cosicché il sindaco ed i suoi consiglieri dovranno rompere l’imbarazzante silenzio dietro cui si sono chiusi in merito e dire la loro, assumendosi la responsabilità delle scelte compiute.

 Cesare Maria Celletti
Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Tarquinia