Autolettura per Talete: a Tarquinia dopo il mistero scoppia la polemica

di Fabrizio Ercolani

Acqua“L’autolettura dei contatori idrici non è obbligatoria ma a discrezione dei cittadini”. Cerca di fare chiarezza il sindaco Mauro Mazzola dopo che in questi giorni a Tarquinia si era diffusa la notizia che era obbligatorio fornire entro il 30 settembre l’autolettura dl contatore alla Talete spa, società che da luglio gestisce il servizio idrico. Notizia che il Sindaco Mauro Mazzola dichiara totalmente falsa mentre l’opposizione, per voce del consigliere Marcello Maneschi, parla di completa disinformazione ai cittadini da parte dell’amministrazione comunale.

Ieri dopo l’ennesima fila di persone che chiedevano informazioni all’ufficio preposto, il primo cittadino ha emanato una nota esplicativa. “Cari cittadini diffidate da chi fornisce notizie infondate. –tuona Mazzola riferendosi a qualche post uscito sui social network.- Talete, il nuovo gestore del servizio idrico comunale, si comporta come tutte le società fornitrici di servizi. Talete effettua due volte l’anno la lettura dei contatori dell’acqua con i suoi dipendenti. Le autoletture non sono obbligatorie per i cittadini. Se i cittadini non vogliono fare l’autolettura, arriva a casa una bolletta elaborata sulla base di consumi presunti, tarati sui consumi storici. In ogni caso l’eventuale ammontare in difetto o in eccesso è regolarizzato mediante conguaglio”.

“Il Comune di Tarquinia è in entrato in Talete che è una società pubblica e si è adeguato alla legge. –prosegue Mazzola- L’autolettura dei contatori dell’acqua si può fare quattro volte in un anno: dal 20 al 30 settembre; dal 21 al 31 dicembre; dal 21 al 31 marzo; dal 20 al 30 giugno. Per avere maggiori informazioni è possibile andare allo sportello di Talete, in via Antica 3 (Tarquinia), aperto dalle ore 10 alle ore 13, il lunedì e il giovedì, o visitare il sito www.taletespa.eu”.

Fa da contraltare la voce del consigliere d’opposizione Marcello Maneschi che esprime il suo disappunto: “Quanto sta succedendo con il servizio idrico è una cosa vergognosa. Non è possibile non informare i cittadini, -continua Maneschi che lancia un avvertimento ai cittadini- Vedrete poi quando arriverà la bolletta quanto costerà l’acqua e bisognerà pregare che non ci siano problemi al depuratore perché il personale non è più di Tarquinia e deve venire da fuori per intervenire”.