Al via la stagione teatrale di Santa Fiora tra comicità e riflessione

Riceviamo e pubblichiamo

TeatroIl teatro nuovo di Santa Fiora è pronto per la stagione teatrale 2015/2016. Un programma di spettacoli di qualità, arricchito da un’anteprima di pregio con Antonio Pascuzzo e il Coro dei Minatori di Santa Fiora  attende tutti gli spettatori il 5 dicembre.  Il cartellone “ufficiale” inizia sabato 19 dicembre con “Il malato immaginario” di Molière per la regia di Ugo Chiti, seguito da altri sette spettacoli fino al 9 aprile, portando sul palco del nuovo teatro comunale di Santa Fiora la comicità, il genio e la riflessione. 

I grandi nomi del teatro italiano, da Giobbe Covatta, Eugenio Allegri, Katia Beni e Anna Meacci si alterneranno con la freschezza del teatro amatoriale. Gli spettacoli che aprono e chiudono la stagione, propongono due classici: il malato immaginario di Molière e il Cyrano di Rostand, curati rispettivamente dalla regia di Ugo Chiti – regista di Benvenuti, Nuti e Veronesi – e Gabriele Vacis, tra i migliori registi italiani, che ha diretto tra gli altri Alessandro Baricco. Gran parte delle produzioni sono toscane. Due perle uniscono il programma: l’esplosiva comicità di Anna Meacci e Katia Beni e la Divina Commedia di Giobbe Covatta “Commediola – reading de l’inferno. Un cartellone di qualità realizzato con il contributo del Comune di Santa Fiora, in collaborazione con Ad Arte di Lorenzo Luzzetti e con il sostegno degli sponsor Tosti srl e Coop Unione Amiatina.

“La stagione teatrale – commenta il sindaco Federico Balocchi – rappresenta un momento centrale della nostra programmazione culturale. Abbiamo scelto degli spettacoli coinvolgenti, perché vogliamo che i cittadini provino il piacere di uscire di casa per andare a teatro! Per la stessa ragione è contenuto il prezzo del biglietto. Santa Fiora sta crescendo grazie ad un’offerta culturale vasta, diversificata, che presidia sempre la qualità”.

“Il teatro apre la mente – aggiunge Isabella Dessalvi, assessore alla promozione turistica –mette a nudo l’esistenza umana, scoprendo pregi e difetti dell’umanità. Ci aiuta a capire il nostro tempo. E’ un utile esercizio oltre ad essere un momento piacevole. L’anno scorso la stagione è andata molto bene, abbiamo fatto proseliti in tutta la montagna e nel resto della provincia. Ci auguriamo che anche quest’anno sia un successo.”

Gli abbonamenti all’intera stagione teatrale (pacchetto di 8 spettacoli in programma dal 19 dicembre al 9 aprile) hanno un prezzo di 60 euro, scontato a 55 euro per i soci Coop Unione Amiatina e addirittura solo 30 euro per gli studenti! Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da sabato 28 novembre, dalle 10 e 30 alle 12 e 30 e dalle 15 e 30 alle 18 e 30 al nuovo teatro comunale, in via San Rocco 13. La vendita degli abbonamenti prosegue venerdì 4 dicembre, dalle 15 e 30 alle 18 e 30; sabato 5 dicembre dalle 10 e 30 alle 12 e 30 e dalle 15 e 30 alle 18 e 30; domenica 6 dicembre, dalle 10 e 30 alle 12 e 30.

Il biglietto per lo spettacolo di Pascuzzo e il coro dei minatori ha un costo di 10 euro. Le prevendite sono previste per sabato 28 novembre dalle 10 e 30 alle  12 e 30 e dalle 15 e 30 alle 18 e 30, venerdì 4 dicembre dalle 15 e 30 alle 18 e 30, sabato 5 dicembre dalle 10 e 30 alle 12 e 30 e dalle  15 e 30 alle 18 e 30.

Il costo degli altri biglietti varia dai 7 ai 12 euro. La biglietteria è aperta il giorno prima di ogni spettacolo dalle 15 e 30 alle 18 e 30 e il giorno dello spettacolo dalle 10 e 30 alle 12 e 30 e dalle 15 e 30 alle 18 e 30. Per Giobbe Covatta è aperta il sabato pomeriggio dalle 15 e 30 alle 18 e 30 e la domenica mattina dalle 10 e 30 alle 12 e 30; il lunedì dalle 15 e 30 alle 18 e 30. Per info: 3386886794;  3358401202 (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19).

 

IL PROGRAMMA

Sabato 19 dicembre, ore 21
Il malato immaginario di Molière per la regia di Ugo Chiti.
con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giafreda, Elisa Proietti.
Biglietto 12 euro
Una produzione Arca Azzurra Teatro, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di San Casciano V.P. Il malato immaginario è l’ultima irridente commedia di Molière (la morte lo coglierà dopo una recita). Farsa-commedia, intrisa di realismo dove i personaggi si muovono sulla ritmica dell’intreccio comico occhieggiando alla “commedia dell’arte”. Ugo Chiti, toscano, è regista e drammaturgo di teatro e cinema. Ha collaborato, tra gli altri, con Giovanni Veronesi, Alessandro Benvenuti, Francesco Nuti, Lucia Poli.

Sabato 9 gennaio, alle 21
Molto rumore per nulla di William Shakespeare regia di Giacomo Moscato, laboratorio teatrale Ridi  Pagliaccio”.
Biglietto 7 euro
Commedia breve e brillante scritta tra l’estate del 1598 e la primavera del 1599. La vicenda si svolge a Messina dove la vita pacifica di un gentiluomo di nome Leonato viene animata dall’arrivo di Don Pedro d’Aragona e di alcuni cavalieri al suo seguito. Tra questi si distinguono per valore Claudio e Benedetto. Il primo coraggioso e romantico coltiva una segreta passione per la figlia di Leonato, Ero e si propone di sposarla al più presto…

Venerdì 29 gennaio, alle 21,
La storia di Cyrano da Cyrano di Edmond Rostand con Eugenio Allegri per la regia di Gabriele Vacis. Una produzione della cooperativa ArtQuarium.
Biglietto 12 euro
Un Cirano che è moderno, un futurista ante litteram, un poeta spadaccino, un amante disperato e fedele ed un generoso amico di un compagno d’armi rivale in amore. Tutto questo lo rende, quindi, estremamente calato nel presente e a tutti noi vicino per quel suo amore impossibile che non conosce età. Eugenio Allegri, unico attore protagonista, fa il lavoro di dieci, e recita un monologo facendolo sembrare una scena di massa…

Lunedì 15 febbraio, alle 21
Commediola reading de L’Inferno tratto dalla divina commedia di Ciro Alighieri di e con Giobbe Covatta una produzione Sosia & Pistoia.
Biglietto 12 euro
Tanti illustri personaggi hanno letto e commentato la Divina Commedia del grande Dante Alighieri. Giobbe Covatta ha recentemente reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. Purtroppo è stato reperito solo l’inferno e non in versione completa…

Sabato 27 febbraio, alle 21
La prova generale di Aldo Niccolai per la regia di Massimiliano Gracili. Una produzione della Compagnia dell’Anello di Ribolla.
Una madre nevrotica, un padre zoppo, un figlio pasticcione e la sua fidanzata svampita s’ingegnano in modo originale e stravagante, per uscire dalla miseria in cui vivono durante la grande crisi degli anni 70.
Biglietto 7 euro

Domenica 6 marzo, alle 17
Oh babbo chi gl’è ì mì babbo??!! Per piacere mi presti la tu’ moglie? di Aldo Niccolai, per la regia di Marco Consorti, una produzione di Senza Sipario. Due atti bellissimi in fiorentino di Mario Marotta nella Firenze anni 70.

 Sabato 19 marzo, alle 21,
Scoop! di e con Katia Beni e Anna Meacci per la regia di Massimiliano Gracili. Coordinamento drammaturgico Donatella Diamanti. Una produzione della Fondazione Sipario Toscana.
Una donna molto sola e una molto circondata. Una snob col carrello vuoto e una barbona col carrello pieno. Un maniaco della solidarietà e un senegalese stressato. Una cliente nervosa e una commessa paziente. Una cliente paziente e una commessa nervosa. E il supermercato come arena in cui questo spaccato di umanità dovrebbe transitare, come si conviene ai non luoghi, senza alcun tratto distintivo… Ma siamo sicuri che sia proprio così? Katia Beni e Anna Meacci, attraverso la loro dissacrante comicità, mettono in gioco e in scena loro stesse, a dimostrare che il mondo è vario sempre e comunque, ma perché possa essere anche bello serve un po’ di impegno. Ed è questo il loro Scoop.

Sabato 9 aprile, alle 21
Attento alla cioccolata Challagnan! di Paolo Quattrocchi e Mauro Cattivelli per la regia di Mario Malinverno. Una produzione della Compagnia teatrale Né arte né parte.
Biglietto 7 euro.
Tommaso, apprezzato scrittore di gialli “noir”, è disperato. Una grave crisi di ispirazione non gli ha consentito di ultimare il centesimo numero della fortunata serie del Detective Callaghan, che il suo editore attende improrogabilmente fra poche ore.