“Autonomia del territorio” fa il punto in vista delle elezioni

Riceviamo e pubblichiamo

Incontro ieri dei rappresentanti della lista “Autonomia del territorio” di Tarquinia, promossa da Paolo Giordani. Una lista che si propone come obiettivo principale quello della promozione del territorio, del rilancio delle attività produttive e del turismo, soprattutto con il contributo dei giovani. Per riuscire a realizzare al più presto un effettivo e radicale cambiamento della città di Tarquinia, facendola diventare una città più vivibile e alla portata di tutti, ma soprattutto protagonista di grandi eventi di cultura e di attività turistiche. A misura dei più giovani, di quelli che dovranno fruirne il miglioramento della qualità di vita e dovranno immaginare di vivere in un luogo che garantisca loro sicurezza e prospettive di occupazione.

L’incontro, che si è tenuto presso la sede del comitato elettorale di Tarquinia tra Paolo Giordani e 15 candidati della lista “Autonomia del Territorio”, formata da Tarquinia Vola e Movimento per le Autonomie, a sostegno di Alfio Meraviglia sindaco è servito, dunque, a fare il punto sulla situazione politica all’indomani della presentazione delle liste e per presentare programmi e obiettivi futuri.

«Cinque i punti sui quali ci soffermeremo con forza – ha concluso Paolo Giordani – cinque punti che rappresentano i settori principali dell’economia locale. E cioè sviluppo, occupazione, turismo, agricoltura e commercio. Cinque settori vitali, rafforzando i quali si può immaginare di costruire un futuro migliore per la città, dando la possibilità a tutti, giovani e meno giovani, di dare un loro prezioso contributo. Sviluppo che porta con sé occupazione con la creazione anche di nuove forme di lavoro, per questo bisogna creare incentivi, abbattendo gli oneri fiscali locali, per quelle imprese che o presenti sul territorio o che abbiano interesse a farlo siano disposte al reclutamento di personale a tempo indeterminato in proporzione alla dimensione degli oneri pubblici di cui vengono discaricate. E a questo bisogna aggiungere anche lo sviluppo delle attività turistico-commerciali che possono rappresentare un volano molto forte di sviluppo economico e conseguente promozione occupazionale».