Venerdì 8 maggio sul palco di “Rumori e Versi di Jazz” il grande Harold Bradley

Riceviamo e pubblichiamo

1026841577bUna serata speciale per gli amanti del blues: il grande Harold Bradley si esibirà per la prima volta con la Bluesy Mood Band, venerdì 8 maggio a “Rumori e Versi di Jazz”, il cartellone musicale tutto di pregio e del tutto gratuito offerto da “La Scapigliata”, azienda agricola situata nel comune di Orbetello (GR).

Harold Willard Bradley, nato a Chicago nel 1929, è un artista poliedrico, pittore, attore, cantante, ex giocatore professionista di football, conduttore televisivo e docente universitario. Una vera forza della natura. Italiano di adozione, Harold fonda a Roma il famoso FolkStudio, culla negli anni ‘60 di tanti artisti romani e internazionali. La musica gioca un ruolo fondamentale nella sua vita fin dall’inizio. A cinque anni prende lezioni di pianoforte e subisce l’influenza della musica che ascolta il padre, come Jimmy Lunceford, Duke Ellington, Count Basie e Charlie Parker. Dal gospel al jazz, passando per il blues, gli spettatori potranno ripercorrere alcune delle più importanti fasi della musica afro, grazie alla versatilità e alle grandi doti comunicative di questo artista.

Al suo fianco ci sarà la Bluesy Mood Band, composta da Roberto Vaccai, Marco Marchionni, Luca Teglia, Rodolfo Littera. La passione per i ritmi afroamericani con le contaminazioni che questa espressione musicale richiama è il vero motore di questa band che rivisita i classici del blues. I successi di All Man Brothers, West Coast, Prince, Ray Charles, Emy Winehouse, vengono riproposti con l’aggiunta di elementi ritmici non canonici, frutto di una ricerca personale. Il ristorante de “La Scapigliata” introdurrà la serata presentando alle 19 e 30 un menù di qualità coi prodotti a chilometro zero: il Cacio di Leopoldo, il sorbetto di frutta, i salumi di maiale nero, i cantucci, gli sformati e le verdure dell’orto. Tutto interamente prodotto in azienda. La cena ha un costo di 25 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria.

Come è consuetudine a “Rumori e Versi di Jazz”, i musicisti si misureranno anche con la riproduzione strumentale dei versi degli uccelli del territorio. Dopo un’attenta opera di recupero e registrazione, i suoni dei più begli esemplari che la natura maremmana ospita, faranno da base, da spunto e ispirazione per l’improvvisazione in chiave jazz dei brani proposti. Il direttore artistico di “Rumori e versi di jazz” è Marco Sarti di Umbria Music Pool. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con Marco Drogonetti del Gruppo Ornitologico Maremmano (www.maremmabirding.itwww.birdsongs.it).

I pezzi originali, improvvisati durante le serate di eventi, saranno registrati e raccolti poi in un cd speciale di “jazz rurale”. Nello spazio espositivo della Scapigliata, prosegue l’apertura al pubblico di “Il Sole e la Luna. Il tempo degli Etruschi”, la prima mostra rurale e virtuale dei risultati di una ricerca sperimentale sulle tecniche di oreficeria etrusca, condotta tra il 1983 ed il 2000, da due orafi maremmani, Gianni Trilli e Aldo Ferdinandi.