Vela Club Tarquinia: “Disponibili a riprendere la tradizione della Processione di Ferragosto”

di Fabrizio Ercolani

don carlo pileri con franco moncelsi“Siamo disponibili a riprendere la tradizione della Processione di Ferragosto così come avvenuto dal 1974 al 2012”. Dopo le lamentele dei fedeli per una processione che ha creato tantissimi malumori sia per il tragitto completamente stravolto che per l’eccessivo miscuglio tra il sacro ed il profano, i soci del Vela Club Tarkna intendono far sapere che da parte loro è massima la disponibilità, sempre sotto l’egida della parrocchia, di riprendere una tradizione che in questi ultimi anni sta andando persa.

“Questa Processione nasce nel lontano 1974 grazie ad un’idea dell’allora parroco Don Carlo Pileri e di Franco Moncelsi, socio del Vela Club. Franco propose a mo’ di battuta al parroco di far camminare la statua della Madonna sulle acque, Don Carlo raccolse la sfida e da lì ha preso il via una tradizione portata avanti per 38 anni, fino al 2012. Ci sono articoli che raccontano come la Processione compiva un lungo tragitto via mare, scortata da barche a vela illuminate a festa, per poi arrivare nella sede dei marinai d’Italia per essere trasportata, dapprima da un carro con i cavalli e poi a spalla dai soci dell’Anmi fino alla Chiesa. Il tutto nella sera di Ferragosto”. Una tradizione portata avanti per tantissimi anni: la Processione di ferragosto che anticipava i fuochi d’artificio era un appuntamento fisso per fedeli, villeggianti e tarquiniesi.

“Per 38 anni abbiamo partecipato all’evento sotto il coordinamento della parrocchia. Prendevamo la statua, con i nostri soci più giovani la scortavamo fino alla nostra sede, dove procedevamo all’allestimento della barca con uno splendido addobbo floreale offerto dal circolo. Il parroco recitava il rosario dopo di che la statua entrava in acqua scortata da un fiume di barche illuminate. Percorreva tutto il lungomare sino alla foce per poi tornare indietro fino alla sede dei marinai dove veniva affidata ai soci della colonia per il trasporto via terra. Per noi era un evento importante che curavamo nei minimi particolari”. Poi nel 2013 qualcosa è cambiato. “Nel 2013 il parroco attuale ci disse che voleva cambiare la tradizione, cambiando il giorno e non affidando più la statua al Vela Club Tarkna. Una decisione che abbiamo rispettato e che continuiamo a rispettare. Ora però dopo aver letto lo sfogo dei fedeli, ci siamo sentiti in dovere di rinnovare la nostra disponibilità a collaborare con la Parrocchia per rinnovare una tradizione durata per ben 38 anni e richiesta a gran voce dai fedeli”.