Università Agraria: “Il PdL si specchia in se stesso”

Riceviamo e pubblichiamo

Alessandro AntonelliLa nostra maggioranza è compatta e lo ha dimostrato anche all’ultimo Consiglio. Negli ultimi giorni è il gruppo PDL all’Università Agraria che ha litigato su tutto a suon di articoli sui giornali.

Mentre loro si preoccupano di polemiche sterili noi guardiamo con preoccupazione al domani. La caduta del governo voluta da Silvio Berlusconi per i suoi interessi e capricci giudiziari riapre il problema dell’IMU e del pagamento della seconda rata. Un pericolo che incombe sull’Agraria, ma anche sui cittadini di Tarquinia e sul mondo agricolo in particolare. Il PDL spieghi perché noi dobbiamo pagare migliaia di Euro per un dispetto che Berlusconi fa all’Italia. Altro che immobili, siamo preoccupati per il futuro che il PDL ha messo a rischio con il comportamento scellerato di Berlusconi e dei suoi ministri.

Antonelli non è schiavo di nessuno, possono dire altrettanto i rappresentanti del PDL ad ogni livello? Alzano il polverone su una Giunta che riduce i suoi effettivi e risparmia i soldi dei cittadini. Proprio loro che hanno in eredità gli sprechi di Fiorito e i processi della Birindelli, assessore non eletto dal popolo.

Parlano di rispetto delle donne, bene lo hanno dimostrato quando attaccavano sui giornali la loro Capogruppo De Alessandris, o quando il loro padrone Silvio Berlusconi apostrofava Rosy Bindi, quando invitava minorenni a casa sua o quando esponenti del centrodestra insultavano il Ministro Cecile Kyenge.

Nessun valzer e spartizione di potere. Chi vede l’Università Agraria solo come un centro di potere ha la mente distorta e rappresenta un pericolo per questo Ente. Nel centrosinistra siamo abituati a discutere e non ad ubbidire. Loro sono sicuramente meglio di noi, per criticare una Giunta e trovare qualcosa da scrivere ci hanno messo solo cinque giorni, e ci risulta che nemmeno tutti abbiano sottoscritto!