Università Agraria di Tarquinia: Manuel Catini riaccende la polemica politica

13775424_10209061773575512_754883952810821347_nSu Facebook divampa di nuovo la polemica politica sull’Università Agraria. A rilanciarla, sul proprio profilo, è Manuel Catini, che torna ad attaccare l’amministrazione Blasi a nove mesi dal suo insediamento. “Due liste da escludere e un consigliere che ci è stato sottratto ma non basta. – esordisce Catini – Nove mesi di Università Agraria, il riassunto in 9 punti di una coalizione allo sbando e un’amministrazione deludente”.

E via all’elenco di accuse di Catini: “Bocciata la nostra mozione che faceva risparmiare 30.000 euro di “Indennità di carica degli amministratori” da reinvestire sul patrimonio dell’Ente. Nessun Presidente del Consiglio eletto. Aumento del 5-10-15% delle corrisposte sulle concessione terriere.
Aumento del canone degli orti (Esempio di una corrisposta da 90 a 120 euro). Priorità: “Modifica Statuto Ente”. (Tra le proposte presentate dalla maggioranza l’inserimento di 2 nuovi assessori tolti un anno fa da loro stessi e l’abbassamento del quorum per eleggere il loro Presidente del Consiglio).  Approvazione “Bilancio di Previsione”, nessun obbiettivo prefissato dalla Giunta da raggiungere durante l’anno.  Nessuna risposta in merito alle richieste sul Concorso Pubblico riguardante l’assunzione di 7 unità lavorative a tempo determinato presso l’Ente. (Circa 100 cittadini hanno presentato domanda ed attendono ancora risposte). Trasversale: dopo mesi e mesi le stesse maggioranze che sono in Comune votano contro il tracciato Verde e contro il Tracciato Viola più e più volte sbandierato.  Nuovo PSR Regione Lazio 2014/2020, nessuna delibera di Giunta con un progetto presentato per ottenere finanziamenti”.

Un elenco vero e proprio, per rilanciare l’azione d’opposizione del centrodestra e, perché no, smuovere le acque della minoranza a meno di un anno dalle comunali; in vista delle quali il centrodestra sembra ancora un personaggio in cerca d’autore. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti – conclude Catini – e la sconfitta non ci ha assolutamente fermato. Il percorso continua con lo stesso entusiasmo, la stessa passione e sempre con più gente”.