Una nota dell’Osservatorio Ambientale: “La magistratura ordina a Civitavecchia la restituzione di mezzo milione di euro”

Riceviamo e pubblichiamo

Civitavecchia-portoUn debito mai onorato, oltre 550 mila euro, che anche l’amministrazione grillina guidata dal sindaco Cozzolino, ha evitato con tutte le sue forze di versare nelle casse dell’Osservatorio Ambientale. Ma ora, con il decreto ingiuntivo notificato mercoledì 5 ottobre, sarà difficile eludere ancora la restituzione della cospicua somma che, a termini di legge, avrebbe già dovuto essere nelle casse dell’Osservatorio.

Una somma che consentirà all’Osservatorio Ambientale di proseguire ancora la sua attività di studio ed informazione della popolazione sui rischi dell’inquinamento atmosferico nell’area, fondamentale in questo anno in cui essa è stata completamente abbandonata dai nuovi gestori centraline. Grazie a queste risorse, infatti, si potranno continuare, anche se purtroppo in forma ridotta, gli studi sui rischi per la salute iniziati con l’Istituto Superiore di Sanità e forzatamente interrotti dopo la riappropriazione della rete di monitoraggio e delle risorse economiche per la sua gestione, da parte dell’Amministrazione Comunale di Civitavecchia.