Tra Terra e Mare. Ricognizioni subacquee nel Tirreno lungo la costa tra Cerveteri, Tarquinia, Vulci

Riceviamo e pubblichiamo

imagesAl via venerdì 11 luglio p.v. alle ore 21.00, il ciclo di conferenze di archeologia subacquea promosse dalla S.T.A.S., un calendario ricco di appuntamenti che vedrà alternarsi, fino al 22 agosto, esperti e studiosi che da anni hanno indirizzato le loro ricerche in mare, per riuscire a valutare la portata delle testimonianze archeologiche conservate lungo la costa tirrenica.

Sulla base dell’esame delle fonti documentarie e di ricerche subacquee e topografiche verranno ricostruite le vicende storiche di un approdo, posto lungo la riviera tarquiniese, che ebbe una plurisecolare frequentazione dall’età etrusca sino alla piena età moderna, questo il tema della prima conferenza, dal titolo Portus de Bertaldo: un approdo millenario tra Tarquinia e Civitavecchia. Relatori sono gli archeologi Carmelo Martino, collaboratore scientifico SBAEM, e Salvatore Medaglia, già docente di Archeologia subacquea presso la facoltà di Lettere della Seconda Università di Napoli, dal 2012 è Boursier d’excellence presso l’Unité di Archéologie classique (Département des Sciences de l’Antiquité) dell’Università di Ginevra, attualmente è ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.

Le conferenze si terranno in Piazzale Europa all’interno della Lizza della “Torre di Dante” (in caso di maltempo nella sede sociale di Palazzo dei Priori), un cortile a cielo aperto estremamente suggestivo, uno dei più antichi sistemi difensivi di età medievale esistente nella Tuscia.

Nelle immagini subacquee che accompagneranno le esposizioni, oltre a fondali di inaspettata bellezza, resti di strutture, relitti e materiali di ogni epoca confortano la visione di una fascia costiera intensamente occupata in ogni epoca e attestano contatti via mare con genti e culture che hanno contribuito a plasmare il territorio dell’Etruria.

L’evento è possibile grazie al sostegno della Provincia di Viterbo e dell’Università Agraria di Tarquinia e alla collaborazione con il Comune di Tarquinia, l’AEOPC di Tarquinia, il Museo Civico di Santa Marinella “Museo del Mare e della Navigazione Antica” e la A.S.D. Asso Paguro di Montalto di Castro.