Tomba degli Scudi: il 28 agosto nuova apertura straordinaria del capolavoro etrusco a Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

La tomba degli scudiLa Delegazione FAI di Viterbo ha il piacere di invitarvi a visitare il cantiere aperto per il restauro della camera centrale della Tomba degli Scudi, reso possibile grazie a “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Il monumento, che fa parte della Necropoli dei Monterozzi, sito UNESCO dal 2004, è stato votato nel 2014 da 5.681 persone in occasione della settima edizione del censimento e grazie a questo importante risultato ha potuto beneficiare di un contributo di € 24.500,00 sui fondi “I Luoghi del Cuore”. E’ stato così avviato dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale il restauro della pellicola pittorica della Tomba, che da anni è chiusa al pubblico per il suo precario stato di conservazione.

L’appuntamento per visitare il cantiere in corso è per il 28 agosto 2016, la visita sarà strutturata in due turni: alle 18.00 e alle 18.30 fino ad esaurimento posti.

Il punto di incontro è all’entrata della necropoli Monterozzi, nella zona aperta al Pubblico, per poi raggiungere il sito interessato con mezzo proprio.

La dott.ssa Maria Cristina Tomassetti illustrerà le problematiche di conservazione dei dipinti e l’avanzamento dei lavori in corso.

PRENOTAZIONI: è obbligatoria la prenotazione – inviare una mail a delegazionefai.viterbo@fondoambiente.it;

La visita sarà a contributo libero con possibilità di iscriversi al FAI in loco.

I cittadini potranno concorrere al completamento del restauro con un contributo, defiscalizzabile, tramite il decreto Art Bonus – “autentica rivoluzione nell’ambito della cultura e del turismo” – fortemente voluto dal ministro Dario Franceschini: la Tomba degli Scudi, infatti, è stata inserita tra gli interventi di manutenzione, prevenzione e restauro di beni culturali pubblici cui è possibile effettuare l’erogazione liberale. Sono già Mecenati alcune aziende locali come Isam, Ditech, Enza Zaden, e privati cittadini come il Lion Club Tarquinia, lo Studio Pottino e Pottino Avvocati Associati. Partner dell’intervento sono la Fondazione Etruria Mater e Skylab Studios.