Mentre continuano a giungere dai media brutte notizie relative al terremoto che ha colpito, nella notte, il Centro Italia, con il numero di vittime che cresce di ora in ora, inizia a muoversi la macchina del sostegno e della solidarietà alle comunità colpite. La priorità, per chi è sul posto, è ancora quella di scavare per cercare di salvare quanti più superstiti possibili dalle macerie, come conferma Alessandro Sacripanti, dell’AEOPC Tarquinia, sul posto da stamani.
Ma si sta via va coordinando anche una struttura che pensa agli aiuti necessari sia ai numerosi feriti – qui le indicazioni per le donazioni del sangue nella Tuscia – sia per chi ha visto distrutta la propria abitazione. Come dichiarato in mattinata, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha atteso direttive dai responsabile del coordinamento della provincia di Rieti per poter meglio disporre un punto raccolta capace di garantire la massima utilità possibile. In tarda mattina, quindi, il Comune ha disposto tramite il Comandante della Polizia Locale ed il coordinatore del gruppo di Protezione Civile una raccolta di generi di prima necessità – acqua, latte in polvere, omogeneizzati, torce, pile, coperte, felpe, maglioni, pannolini – che inizierà in serata presso i locali comunali in via Felice Cavallotti, per intenderci sotto i locali del Commissariato di Polizia.
