Tarquinia, un tariffario per l’auditorium San Pancrazio

di Fabrizio Ercolani

san-pancrazio-2Un tariffario per poter utilizzare l’Auditorium San Pancrazio. La struttura di proprietà della Curia è stata utilizzata a lungo il centro della cultura tarquiniese con eventi, collettive e mostre che hanno permesso a tanti artisti di farsi conoscere. Da qualche periodo però il suo utilizzo non è più gratuito e questo piace molto poco alle associazioni che si vedono costretti ad esborsi monetari per poter usufruire della struttura.

Al momento della richiesta arriva infatti una informativa a firma dell’economo diocesano che fissa un’offerta precisando un listino in base ai giorni di utilizzo. Nella lettera si precisa che l’offerta è da considerarsi come rimborso spesa per l’utilizzo della struttura. L’offerta, se tale si può chiamare, deve essere versata al momento della presa in consegna delle chiavi e comprende il “normale” uso dell’energia elettrica per l’illuminazione; condizioni particolari come lampade speciali, stufe elettriche saranno valutate in base ai consumi reali. Ogni utilizzatore è giustamente tenuto a lasciare i locali perfettamente in ordine e puliti, come ricevuti. La Diocesi di Civitavecchia- Tarquinia non è in nessun caso responsabile di eventuali danni a persone e cose durante e dopo le manifestazioni organizzate che dovranno essere ad ingresso libero.

La chiesa posta vicino alla prima antica cerchia di mura, davanti all’antica porta omonima, venne accorpata alla Cattedrale il 23 marzo 1848 con decreto del Cardinale Clarelli, Vescovo di Corneto, comunque è da ritenere che non venne mai completamente chiusa al culto. È certo che venne officiata sino ai primi del secolo scorso, poi venne in seguito sconsacrata ed abbandonata per rimanere a lungo chiusa. Dopo alcuni lavori di ripristino avvenuti negli anni 50, ha recentemente subito un importante lavoro di restauro (il restauro è stato ufficialmente inaugurato dal nostro Vescovo Girolamo il 12 ottobre 2002), che ha interessato soprattutto il tetto, la pulizia della facciata, in particolare del rosone e del portale d’ingresso; all’interno è stato eseguito il restauro di tutti gli elementi decorativi come i capitelli e cornici, nonché il restauro delle porzioni di affresco presenti e la pulizia completa della pavimentazione interna.