A Tarquinia a scuola di eventi atmosferici estremi

Riceviamo e pubblichiamo

imges_articoloScattato stamani a Tarquinia il secondo corso internazionale per il monitoraggio e la previsione di eventi estremi atmosferici: “Convective and volcanic cloud detection, monitoring and modeling”, in programma sino al 28 Ottobre . Tra i 17 relatori, tutti di altissimo profilo internazionale (provenienti da Australia, Belgio, Bulgaria, Germania,Gran Bretagna, Italia e Romania), ben 3 Marie Curie Alumni (il programma europeo che finanzia solo la ricerca di eccellenza). La figura di maggior spicco sará Fred Prata, il maggiore esperto al mondo di rilevamento di nubi vulcaniche, visiting scientist all´Universitá di Oxford, leader di alcuni progetti finanziati dalla Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il monitoraggio di ceneri vulcaniche, esperto in telerilevamento e fisica dell´atmosfera, inventore di un nuovo strumento (AVOID) per rilevare nubi vulcaniche su aerei commerciali, fondatore e direttore di Nicarnica Aviation, azienda leader nel rilevamento di nubi vulcaniche e sicurezza dei voli.

La scuola é stata organizzata da ricercatori dell´Istituto di Scienze dell´atmosfera e de Clima (ISAC-CNR), del Norwegian Institute for Air Research (Norvegia), l´Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Italia) e l´International Centre for Theoretical Physics (UNESCO). Per il suo elevato valore scientifico e impatto internazionale la scuola ha ricevuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, del Marie Curie Alumni Association, dell´AXA Research Fund, del programma internazionale Stratosphere-troposphere Processes and their Role in Climate ed é stato finanziato e sponsorizzato dalla European Geosciences Union (EGU).

La scuola é rivolta a giovani ricercatori di tutto il mondo interessati ad approfondire le loro conoscenze sugli eventi atmosferici estremi come le eruzioni vulcaniche, gli uragani e le tempeste. Tali eventi provocano ogni anno una quantitá crescente di danni, non solo a causa delle conseguenze dirette della loro azione (ceneri e lapilli per le eruzioni; venti, pioggia e ondate per uragani e tempeste), ma anche per l´interruzione delle comunicazioni dovuta alla presenza di tali nubi. In un mondo ormai globalizzato le connessioni aeree sono diventate fondamentali per il funzionamento di qualsiasi servizio e la presenza di una nube vulcanica come quella dell´Eyjafjöll (2010) in un aerea abbastanza remota mette a rischio l´economia del mondo intero. Per questi motivi é nata questa scuola, per creare una generazione di scienziati che siano in grado di conoscere, monitorare e prevedere tali fenomeni, ma soprattutto siano in grado di mettere a disposizione le loro scoperte ai loro principali utenti (piloti e servizi di amministrazione aeroportuale) e di comunicarle ad un pubblico piú ampio possibile.

L´interesse é stato notevole non solo nella comunitá scientifica, ma anche in quella dei piloti di aereo e della gestione dei servizi di aviazione, tra i relatori infatti saranno presenti oltre che scienziati anche piloti e amministratori di servizi aeroportuali. Gli studenti iscritti proverranno da 4 continenti (Argentina, Bulgaria, Cina, Colombia, Egitto, Germania, Ghana, Gran Bretagna, India, Islanda, Israele, Italia, Romania, Russia e Zimbawe), un traguardo che raramente si riesce a raggiungere dati i costi non esigui che si devono sostenere per partecipare a tali scuole. Grazie alle borse di studio EGU avranno la possibilitá di partecipare anche ricercatori provenienti da paesi in via di sviluppo. I primi quattro giorni del corso saranno dedicati ad una full immersion nelle nubi vulcaniche, un giorno sará dedicato alla gestione dei voli in casi di emergenza (dovuti ad eruzioni vulcaniche o a tempeste) mentre le seconda parte della settimana sará completamente dedicata allo studio di cicloni e tempeste facendo anche una lezione sui poco noti uragani mediterranei grazie al contributo di uno degli maggiori esperti del settore, il ricercatore del CNR Marcello Miglietta.

L´organizzazione é affidata ad island of meetings (www.islandofmeetings.com), una start-up che organizza eventi scientifici immersi nel territorio locale, che ha ovviamente pensato anche ai momenti di relax cercando di far apprezzare il nostro territorio e le nostre tipicitá. L´escursione al museo e alla necropoli faranno conoscere la nostra storia e ammirare la nostra arte e architettura, le cene organizzate ogni sera in un ristorante diverso permetteranno di assaporare la nostra cucina e l´escursione alle Saline fará conoscere ed apprezzare la nostra natura.