Tanto cloro nell’acqua tarquiniese: segnalata persino una moria di pesci

di Fabrizio Ercolani

tarquinia fontana di piazzaAcqua al sapor di candeggina per l’elevata presenza di cloro. La segnalazione arriva sui social dai cittadini. “Ho sostituito l’acqua del mio acquario e dopo venti minuti entrambi i pesciolini erano morti”- racconta una ragazza. Ed un altro: “Comune di Tarquinia sarà il caso di controllare la concentrazione di cloro nell’acqua che esce dai rubinetti? Ho fatto il bagno mi sono intossicato e non è la prima volta!”.

Una situazione dunque percepita da più parti. C’è anche chi si è rivolta a chiedere informazioni. “Sono stata proprio stamani a chiedere informazioni e mi hanno detto che probabilmente, avendo fatto dei lavori ed essendosi sporcate la tubature, è stato messo in circolo più cloro, ma tutto comunque nella norma. Io però mi chiedo: ma se i pesci muoiono, l’acqua per noi sarà potabile?! No perché noi la paghiamo come potabile. A breve manderemo dei campioni in laboratorio per avere qualche risposta”.

Dal 1 luglio gli impianti idrici sono passati a Talete ma il Comune di Tarquinia ne manterrà la gestione operativa sino al 30 settembre. Un periodo transitorio dunque che, come scritto nell’accordo quadro, è necessario “considerata la particolare vocazione turistico balneare del Comune di Tarquinia e la difficoltà di trasferire la gestione a ridosso del periodo estivo”.

“Il Comune di Tarquinia –si legge nell’accordo- eseguirà, per conto di Talete  S.p.A., l’esecuzione di tutti gli interventi di riparazione e manutenzione, ordinaria e straordinaria (sostituzione di pompe, brevi tratti di condotta ecc.) sulle reti idriche, fognarie e sugli impianti di depurazione, nonché sugli impianti connessi al SII e tutte le diramazioni degli stessi”. Una situazione, quella dell’eccessiva concentrazione di cloro che dovrebbe risolversi a stretto giro di orologio ma che ha lasciato perplessi molti internauti decisi ad andare sino in fondo. La moria di pesci un campanello di allarme ma anche un odore molto acre che ha insospettito diverse persone che lamentano una scarsa informazione da parte dei tecnici comunali che avrebbero potuto avvertire dei disagi che si sarebbero potuti creare.