“Rumori e Versi di Jazz” alla Scapigliata tra musica e buon cibo

Riceviamo e pubblichiamo

GIULIA GALLIANI TRIOUn calendario ricco di appuntamenti tra musica e buon cibo, immersi nella bellezza della campagna maremmana: è “Rumori e versi di Jazz” alla Scapigliata, un menù rurale confezionato coi prodotti dell’azienda agraria e tanti concerti, ogni due venerdì, fino a giugno 2015.

 Si inizia venerdì 13 marzo con il primo dei quattro concerti in programma. Oltre al repertorio di standard jazz, la caratteristica peculiare di ogni evento musicale sarà l’utilizzo dei versi degli uccelli del territorio: dopo un’attenta opera di recupero e registrazione, i suoni dei più begli esemplari che la natura maremmana ospita, faranno da base, da spunto e ispirazione per l’improvvisazione in chiave jazz dei brani proposti dai grandi musicisti. Il direttore artistico è Marco Sarti di Umbria Music Pool che ha fatto del jazz e dell’incontro tra artisti diversi del panorama italiano ed internazionale la cifra stilistica dei propri programmi. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con Marco Drogonetti del Gruppo Ornitologico Maremmano. I pezzi originali, improvvisati durante le serate di eventi, saranno registrati e raccolti poi in un cd speciale di “jazz rurale”. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.

 Il primo concerto in programma è “The In Between Trio” con la voce di Giulia Galliani, la chitarra di Andrea Scognamillo, il contrabbasso e basso elettrico di Franco Fabbrini. Si tratta di un trio sofisticato e piacevolissimo che propone al pubblico una ricerca sonora rivolta a un’interiorità discreta ma consapevole. Un concerto di spessore, di matrice jazz ma con più di un riferimento alle atmosfere folk di grandi come Joni Mitchell, Ricky Lee Jones. Oltre alla voce calda e sicura di Giulia Galliani prevale la dimensione acustica, impreziosita dalle abilità strumentali di Andrea Scognamillo alla chitarra e dalle linee essenziali ma efficaci di Franco Fabbrini al contrabbasso e basso elettrico.

 Ecco, nel dettaglio il programma dei primi 4 concerti:

13 marzo GIULIA GALLIANI TRIO
27 marzo FABRIZIO SFERRA TRIO
10 aprile MAURIZIO MARRANI TRIO
24 aprile NOTE NOIRE featuring RUBEN CHIAVANO

Il ristorante dell’azienda introdurrà la serata presentando alle 19 ,30 un menù di qualità coi prodotti a chilometro zero: il Cacio di Leopoldo, il sorbetto di frutta, i salumi di maiale nero, i cantucci, gli sformati e le verdure dell’orto. Tutto interamente prodotto in azienda. La cena ha un costo di 25 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria.

Nello spazio espositivo della Scapigliata, prosegue l’apertura al pubblico di “Il Sole e la Luna. Il tempo degli Etruschi”, la prima mostra rurale e virtuale dei risultati di una ricerca sperimentale sulle tecniche di oreficeria etrusca, condotta tra il 1983 ed il 2000, da due orafi maremmani, Gianni Trilli e Aldo Ferdinandi.

Azienda Agricola La Scapigliata

La Scapigliata è un’azienda agricola di 46 ettari, specializzata, negli anni, nell’allevamento brado di maiali a mantello nero, nella produzione orticola ed in quella di olio di oliva da raccolta anticipata. L’azienda pratica anche processi di trasformazione “non convenzionali” come la produzione dello Sharbat, sorbetto di frutta fresca, la produzione del Cacio di Leopoldo, un pecorino affinato sotto vinaccia di Morellino e, naturalmente, la trasformazione della carne di maiale nero in salumi. L’azienda sta orientandosi, da un lato, verso lo status di fattoria didattica con progetti formativi riguardanti i cicli vegetativi, le trasformazioni agroalimentari e la tracciabilità e, dall’altro, verso l’offerta di location attrezzata per la comunicazione aziendale, grazie alle tecnologie di realtà aumentata (ologrammi, biblioteche virtuali e proiezioni architettoniche) di cui si è recentemente dotata.

Per informazioni

LA SCAPIGLIATA SOCIETA’ AGRICOLA SRL

86, Strada Bagnacci – 58015 Orbetello (GR)

Tel. 0564 885519

 COME ARRIVARE

Al km 156,65 sulla SS1 Aurelia, tra l’uscita Fonteblanda e l’uscita per Magliano, all’altezza di due colonnine gialle e blu, imboccare la strada vicinale di Fontermosa (indicazione Terme dell’Osa). Proseguire per 1.500 metri, girando a destra al bivio.