Riserva dei ferlenghi: partenza senza intoppi

Riceviamo e pubblichiamo

Riserva dei Funghi Ferlenghi, esordio senza strappi: i paventati e minacciati disordini non si sono verificati. Ordinati e sereni i raccoglitori di Tarquinia hanno goduto del pianoro della Civita. Severi ed efficaci i controlli.

“Dobbiamo ringraziare – spiega il consigliere dell’Università Agraria Alberto Blasi – la Polizia Ittico Venatoria e i volontari della A.E.O.P.. Encomiabili, hanno presidiato il pianoro notte e giorno. Con cortesia e fermezza hanno spiegato con dovizia di particolari ai raccoglitori non ancora informati le regole della nuova riserva”.

“Nessun verbale emesso – continua Blasi – oltre le polemiche una lezione di civiltà, anche verso chi fomenta polemiche strumentali a fini esclusivamente politici. Ridotta di un buon 50% la presenza di fungaroli e l’impatto sul pianoro”.

Soddisfatti i raccoglitori di Tarquinia. “Era ora – spiga uno di loro – per noi raccogliere funghi ferlenghi è un passatempo, un modo per godere la natura. Tutto questo veniva privato dalle razzie serali e dalla raccolta indiscriminata”. “Del resto – aggiunge un altro – i non residenti hanno a disposizione tutto il resto del territorio per raccogliere i funghi ferlenghi, è inutile fare polemiche”.

Categorico il Presidente Alessandro Antonelli: “Difenderemo la riserva non solo da chi non ha diritto alla raccolta, ma anche da chi sceglierà la via delle carte bollate, resistendo in ogni sede e giudizio per il rispetto dei diritti dei cittadini”.