RIeVOLUZIONE FORESTALE, a Torre Alfina l’assemblea nazionale AUSF

RIevoluzioneRiceviamo e pubblichiamo

RIeVOLUZIONE FORESTALE, questo è il titolo della quinta assemblea nazionale A.U.S.F. (Associazione Universitaria Studenti Forestali) tenutasi a Torre Alfina, frazione del comune di Acquapendente in provincia di Viterbo, dal 22 al 27 settembre 2014. All’evento, organizzato quest’anno dagli studenti dell’A.U.S.F. dell’Università di Viterbo, hanno aderito rispettivamente le A.U.S.F. delle università di Torino, Padova, Napoli, Potenza e Nuoro, il F.A.G. (Forest and Agriculture Group) di Reggio Calabria e una delegazione dell’ I.F.S.A. (International Forestry Students’ Association).

Argomento di confronto centrale durante la settimana è stato la figura del forestale in Italia, personaggio centrale in una realtà storica come quella che stiamo vivendo, in cui una sempre maggiore attenzione verso l’ambiente e alle conseguenze che le nostre azioni hanno su di esso è in rapido sviluppo. In questi termini RIeVOLUZIONE altro non è che una rivoluzione culturale volta a rendere l’individuo più consapevole del rapporto inscindibile che lo lega alla natura. Ed è proprio in questo clima di cambiamento che diventa fondamentale la figura del forestale,  il quale, ponendosi come mediatore tra uomo e natura, ne rende possibile una “convivenza pacifica”. La figura del forestale e la forestalità più in generale sono stati quindi i principali temi affrontati e discussi durante i seminari e le conferenze che si sono susseguite durante tutta la settimana di assemblea.

gruppo ausfUn primo seminario ha riguardato PAC e PSR, ovvero uno dei possibili presenti in cui il laureato forestale deve essere in grado di muoversi. In un secondo seminario invece si è cercato, grazie a figure illustri del panorama forestale italiano (Orazio Ciancio -Presidente dell’Accademia Italiana delle Scienze Forestali; Roberto Orlandi – Presidente Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati; Prof. Piermaria Corona – Direttore del centro di ricerca per la Selvicoltura; Mario Panizza – Presidente Libera Associazione dei custodi Forestali del Trentino), di dare una definizione di ciò che vuol dire essere un forestale. Le caratteristiche, i valori e le competenze che un forestale deve possedere per essere considerato tale. Al fianco delle sopracitate conferenze si sono svolte anche attività di laboratorio ed escursioni volte ad indicare i risvolti più pratici dell’ambito forestale.

Di particolare interesse è stata l’uscita al Monte Amiata in cui sono stati illustrati esempi di gestione forestale da tecnici forestali, rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e ditte boschive. Immersi nella splendida cornice del Podernovo, casolare immerso nella Riserva Regionale del Monte Rufeno, ovviamente non sono mancati momenti di svago per i ragazzi delle diverse compagini che, dopo ottime cene e qualche bicchiere di buon vino, hanno mostrato il loro grado di forestalità partecipando alle “Olimpiadi A.U.S.F”, per finire poi le giornate in bellezza a seguito delle stimolanti letture della buona notte.

L’assemblea si è conclusa con il rinnovo del Direttivo dell’ A.U.S.F. Italia e con un nostalgico arrivederci alla prossima assemblea nazionale, che verrà organizzata dai ragazzi del F.A.G. di Reggio Calabria.