Riconoscimento UNESCO, l’8 dicembre i festeggiamenti a Viterbo

Riceviamo e pubblichiamo

Santa RosaComune, Sodalizio Facchini di Santa Rosa e Diocesi di Viterbo insieme per festeggiare con la città il riconoscimento Unesco alla Rete delle grandi Macchine a Spalla, di cui fa parte la Macchina di Santa Rosa. La festa sarà domenica 8 dicembre, giorno concordato con le altre tre città appartenenti alla Rete, ovvero Palmi (Varia), Sassari (Candelieri) e Nola (Gigli). Nella città dei papi saranno due i momenti che scandiranno il pomeriggio. Si inizierà infatti con l’esposizione straordinaria del cuore di Santa Rosa all’interno della cattedrale San Lorenzo.

La Diocesi, proprio per far sentire il forte attaccamento dei viterbesi a Santa Rosa, in concomitanza e in sintonia con i festeggiamenti civili, vivrà un momento solenne nella Chiesa Cattedrale, quando, alle 15,30, sarà esposto alla venerazione il cuore della Santa racchiuso nel prezioso reliquiario. Evento dunque straordinario proprio perché il cuore della Santa esce dalla basilica di Santa Rosa unicamente per la processione del 2 settembre. Dopo l’esposizione del cuore, seguirà un breve momento di preghiera e venerazione in cattedrale presieduto dal vicario generale della Diocesi don Luigi Fabbri alla presenza delle autorità civili e militari.

Subito dopo sarà la volta dell’incontro con la città, all’interno della Sala Alessandro IV del Palazzo Papale. Un appuntamento al quale interverranno rappresentanti istituzionali, facchini, piccoli e grandi, componenti del corteo storico, viterbesi legati a vario titolo alla festa di Santa Rosa, alla Macchina, alla fede e alla tradizione. Non mancheranno testimonianze, filmati di oggi e del passato, compreso quello dei lavori dell’8° Comitato intergovernativo dell’Unesco che ieri, 4 dicembre, ha conferito il prestigioso titolo di Patrimonio culturale e immateriale alla festa di Santa Rosa e alle altre tre realtà che insieme a Viterbo fanno parte della Rete delle grandi Macchine a Spalla.

Alle 19 il cuore di Santa Rosa farà ritorno alla basilica, scortato dalla pattuglia in motocicletta della Polizia Locale di Viterbo.