Proprietà collettive e futuro: Università Agraria esempio in un documentario

Riceviamo e pubblichiamo

il-Presidente-Antonelli-alla Consulta delle proprieta collettiveSabato 18 ottobre alle ore 17:00, nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival delle Terre, presso Il Nuovo Cinema Aquila di Roma, sarà proiettato un documentario realizzato dalla a.pro.d.u.c. dedicato all’Università Agraria di Tarquinia.

Un’anteprima, visto che la proiezione, in forma integrale ed ufficiale del documentario intitolato “Usi civici: Terre nostre”, avverrà nel corso della XX Riunione Scientifica del Centro Studi e Documentazione sui Demani Civici e le Proprietà Collettive dell’Università di Trento il prossimo 20-21 Novembre.

Ancora una volta l’Università Agraria di Tarquinia, viene rappresentata e percepita, da esperti della materia, come un modello gestionale da seguire. Un esempio di come innovazione e storia possano coesistere pur in un ambito che soffre la totale assenza di adeguamenti legislativi, rispetto a norme che sono spesso precedenti alla Costituzione stessa.

Un interesse, quello sulle proprietà collettive che sta crescendo. Decisivo in questo senso il premio Nobel per l’Economia riconosciuto ad Elinor Ostrom nel 2009. Oltre la proprietà pubblica e prima di quella privata, la proprietà collettiva è oggi oggetto di riflessione e studio.

Nel dibattito in corso non mancano sentenze importanti tanto della Corte Costituzionale, quanto della Corte di Cassazione che riconoscono alle proprietà collettive importanza sociale, economica ed ambientale.

L’intervento del legislatore in tema di IMU è un altro segnale di grande interesse: l’esenzione dal tributo per le proprietà collettive è la dimostrazione della loro utilità. Ancora una volta fondamentale il ruolo dell’Università Agraria di Tarquinia come attestato dalla Consulta Nazionale delle Proprietà Collettive.  Spesso l’esperienza di Tarquinia è oggetto di valutazioni positive unanimemente riconosciute e indicata come punto di riferimento, elemento positivo per la nostra collettività.

Di recente anche le Regioni hanno ripreso ad occuparsi della materia. Nel Lazio sarebbe opportuna un legge di riordino che vada oltre i pregiudizi rendendo effettiva la valorizzazione di queste realtà.

Università Agraria di Tarquinia
Il Presidente
Alessandro Antonelli