PROMOZIONE – La Corneto piega un Cerveteri in nove uomini

di Attilio Rosati

10665903_1533834333498015_4973452561374562013_nConsapevole di quanto sia letale, in casa, la Corneto, il Cerveteri parte a mille tentando di imporre agli etruschi il proprio gioco e, per i primi venti minuti, la strategia sembra pagare: in particolare Chierico si produce in una serie di pericolosissime incursioni sulla fascia e cerca di servire ora Pecci, ora Torroni, per far male a Iacomini. Solo l’imprecisione delle conseguenti conclusioni impedisce al piano di produrre i propri effetti.

Ma dal ventesimo minuto in poi gli ospiti cominciano a farsi male da soli: prima, un ingenuo fallo in area di Giorgi consente a Pastorelli di siglare su rigore il gol del vantaggio, provocando l’espulsione del suo autore; di seguito una reazione veemente e ben orchestrata della squadra ospite determina, siamo al 34,’ il gol del pareggio per merito di Attardo, lesto a deviare in rete un calcio d’angolo. Poi cala la notte.

Al 18’della ripresa Cruciani, al termine di una splendida incursione sulla fascia, lascia partire un missile terra aria sul quale Angelucci resta fin troppo impassibile; poi i ragazzi di Antolovic si lasciano prendere dai nervi e ne paga le conseguenze Torroni, che si fa espellere inguaiando definitivamente i suoi. A quel punto la pesante inferiorità numerica costringe il Cerveteri a cercare di limitare i danni, invano: al 30’ arriva la terza segnatura ad opera di Sabbatini e agli ospiti non resta che tentare di dominare il nervosismo per evitare che il passivo in termini di ammonizioni ed espulsioni diventi più pesante.

A fine gara, il Direttore Sportivo della Corneto, Ciro Granato, accetta volentieri di rispondere alle nostre domande.
D – Direttore, oramai inutile nasconderci dietro un dito, la salvezza è cosa fatta ma siamo sicuri che questa squadra non meriti qualcosa di più?
R – Prima di tutto mi lasci dire che il Cerveteri è una grande squadra e gli episodi decisivi delle due espulsioni ci hanno favorito, perché fino alla parità numerica i nostri avversari stavano disputando una buona gara, poi, il rigore e la superiorità numerica hanno cambiato le carte in tavola.

D – Va bene ma parliamo anche di salvezza, prego…
R – Calma, la salvezza è tale quando è aritmetica, certo continuando così…

D – Lei dovrebbe spiegare come mai, ancora oggi, alla ventiduesima giornata, manca una vittoria esterna.
R – È compito del Mister analizzare i fatti e cercare una spiegazione di questo.

D – Vorrei una sua opinione.
R – Secondo me in alcune partite non siamo stati abbastanza bravi a chiudere la gara, penso a situazioni come quella creatasi a S. Marinella dove con due uomini in più, avevamo la vittoria a portata di mano e non siamo stati bravi a chiudere i giochi, ma anche in altre partite siamo stati troppo dispersivi.

 

CORNETO TARQUINIA: Iacomini, Cruciani (dal 40’ st Borreale), Lemme (dal 1’ st Gibaldo), Bordi, Galli, Loi, Campari, Codoni, Rosati (dal 25’ st Sabbatini), Forieri, Pastorelli. A disp: Vittori, Pilotti, Fattorini. All. Ercolani.

CERVETERI: Angelucci, Giorgi, Bresciani, Dima, Attardo, Salvati, Cecaloni (dal 20’ st Paraschiv), Torroni, Angrisano (dal 4’ st Gentili), Chierico (dal 40’ st De Michelis), Pecci. A disp: D’Annunzio, Mazzeo, Arseni, Tantila. All. Antolovic

Reti: 20’ pt Pastorelli (rig.), 34’ pt. Attardo (CE), 18’ st Cruciani, 32’ st Sabbatini.
Ammoniti: Lemme, Loi, Cruciani (CT); Giorgi, Torroni, Angrisano (CE)
Espulsi: Giorgi, Torroni (CE)

Direttore di gara: Iustulin di Ciampino
Assistenti: Santostefano di Viterbo; D’Ascoli di Roma 2.