PROMOZIONE – Corneto in vacanza: affonda 3 a 0 a Ronciglione

di Attilio Rosati

Dalla vittoria in trasferta con la Cpc in poi, la Corneto si è fatta cogliere da una rara e pericolosa complicanza autolesionistica che definiremo “la sindrome di Tafazzi” (noto personaggio televisivo che si dava delle clavate sugli zebedei da solo, godendo come un pazzo quando mancava il bersaglio). La ragione principale sembra essere una sorta di appagamento edonistico, basato più su motivazioni filosofiche ed esistenziali che su un sano stimolo agonistico motivazionale. In poche parole: mamma mia!

In quel di Ronciglione si è assistito a una partita a senso unico, giocata senza brio né orgoglio, una di quelle gare che ti fanno dire: troppo brutti per esser veri. E, puntuali, arrivano le conseguenze: Ronciglione in accelerazione continua, sempre proiettata verso la porta del povero Iacomini che non arrivava a dare il resto. Tutti in attacco a testa bassa e al 18’ Menchini sblocca il risultato con la prima segnatura. Reazione anemica degli etruschi che lasciano il campo alla fine dei primi quarantacinque minuti con un passivo limitato e pertanto, recuperabile.

Nella ripresa, però i ragazzi di Mister Oliva ripetono la partenza bruciante del primo tempo e gli etruschi, colti di sorpresa, incassano due gol in quattro minuti, chiaro sintomo di scarsa concentrazione. Prima, Polidori, ben assistito da Ravoni, scaglia un bolide imprendibile verso la porta di iacomini e poi ancora Menchini, dopo appena due minuti, segna la sua seconda rete e chiude la gara. Non resta che amministrare il risultato fino al fischio finale, sventando le poche estemporanee azioni personali create da Pastorelli e Forieri, senza fortuna. Necessita un’impennata di sano spirito agonistico e una ritrovata serenità se si vuol chiudere il campionato in bellezza e con onore.