PROMOZIONE: Corneto, i soliti limiti. E perde a Vasanello

di Attilio Rosati

fotoSe dovessimo immaginare una partita di calcio giocata dai “Flintstones”, siamo convinti che giocherebbero coma ha giocato oggi (ieri ndr) il Vasanello. Intendiamoci: massimo rispetto e grande simpatia per una squadra che, pur non possedendo individualità di eccelso tasso tecnico, pur esprimendo un gioco elementare, a tratti perfino schematico (palla lunga e qualche Santo provvederà), è comunque riuscita a far emergere vecchi limiti della Corneto che così possono essere riassunti:
1)     Tendenza ad andare in difficoltà quando è sottoposta a pressione continua per lungo tempo;
2)     Eccessivo individualismo.

Parte bene, la Corneto, e comincia fin da subito a macinare gioco tanto che, dopo nove minuti, la difesa del Vasanello s’impappina e Pastorelli è più lesto di tutti ad approfittare di un rinvio svirgolato e a portare in vantaggio gli ospiti. 1 a 0. I ragazzi di Mister Floccari si disuniscono e con un po’ di concretezza e di cinismo gli etruschi potrebbero chiudere la gara. Purtroppo, forse ansiosi di mettersi in buona luce, cominciano a giocare in modo troppo individualistico e, con il trascorrere del tempo, i cimini prendono coraggio e cominciano ad aggredire esercitando una pressione sempre più crescente. A complicare le cose ci si mette anche l’infortunio di Iacomini: al 35’ il portierone regista in campo si accascia a terra e deve essere sostituito.

La ripresa è tutta cimina. Il Vasanello ci crede e con i suoi “lancioni” cerca le proprie torri o, almeno, falli propiziatori sulla tre quarti campo etrusca. Su uno di questi, con un bel calcio di punizione angolato, al 15’ della ripresa, Sciommeri raddrizza le sorti della gara. Si aspettava una reazione degli ospiti che invece continuano a suonare la stessa musica fino a quando, con un bel tiro all’incrocio dei pali, Capitan Mariani porta i suoi verso la vittoria. Siamo oramai oltre il 70’ di gara e tutti i tentativi di Mister Ercolani di raddrizzare la barca si riveleranno inutili. Il Vasanello conquista i tre punti, che merita ampiamente per l’umiltà e la “tigna” che ha messo in mostra davanti ad un pubblico numerosissimo ed entusiasta.