PROMOZIONE – Corneto in rimonta con la GdF, ma il pareggio va stretto

di Attilio Rosati

CornetoGdFPer come si è presentata in campo la formazione delle Fiamme Gialle, la giornata non lascia presagire niente di buono per gli etruschi. Partenze veloci palla a terra, passaggi corti, improvvise folate offensive per linee verticali: insomma, il pubblico dei tifosi locali si è già rassegnato a veder soccombere i ragazzi di Mister Ercolani fin dai primi minuti.

Al 5’ Carletti, ben imbeccato da Di Giosia, si presenta al cospetto di Iacomini che lo anticipa di un soffio, ma al 16’ Cifani semina un plotone di etruschi e si ripresenta davanti a Iacomini che stavolta nulla può sul tocco di giustezza. Gol: 0 a 1. La Guardia di Finanza continua imperterrita a macinare il suo gioco, Corneto frastornata. La riscossa arriva al 30’ quando, a seguito di una bella azione d’attacco, Campari viene steso platealmente in area di rigore: il penalty è solare ma il direttore di gara finge una amnesia e glissa. Ragazzi desolati e panchina tarquiniese in stato di agitazione. Prima del riposo c’è tempo per una bella conclusione di Campari che coglie in pieno la traversa ospite.

Secondo tempo: negli spogliatoi dev’essersi compiuta una vera e propria trasfigurazione. Locali aggressivi e motivati, ben decisi a far valere la legge del “Bonelli”. Al 5’ Sabbatini, dalla distanza, sfiora il palo; una manciata di minuti dopo ancora Campari, da fuori, sfiora la traversa. Poi al 20’, sugli sviluppi di una azione da calcio piazzato, la palla sbuca ai limiti dell’area di rigore e Sabbatini ci riprova, stavolta centrando la parte interna della traversa e segnando l’1 a 1. La Guardia di Finanza perde un po’ il controllo dei nervi e al 25’ il numero 8, Stufa, spintona platealmente Rosati a palla lontana. Il direttore di gara ha un’altra amnesia ma il guardialinee no, ne richiama subitaneamente l’attenzione e favorisce l’espulsione giustissima del calciatore. Assedio Corneto, ospiti schiacciati in area e costretti a difendersi con le unghie e con i denti per portar via un punticino che, alla luce di quanto costruito nella ripresa, penalizza solo la Corneto.

Il Mister ospite, Berruti, che ha mantenuto per tutta la gara una calma olimpica, analizza la partita. “La verità è che nella ripresa la Corneto ha giocato meglio di noi. Merito a questa quadra che è riuscita a chiudere bene gli spazi e a giocare in velocità palla a terra, mettendoci in difficoltà e facendoci anche un po’ innervosire. Anzi a questo proposito devo rilevare che sono già tre partite di fila che finiamo in inferiorità numerica e su quest’aspetto intendo lavorare. Non si possono attribuire agli arbitri responsabilità che sono solo nostre”.

Mister Ercolani che si è sgolato per tutta la partita appare svuotato. “Potevamo vincere quando si è creata la superiorità numerica, ma la troppa foga agonistica ci ha fato diventare troppo frettolosi e imprecisi. Attaccavamo a testa bassa, spesso scoprendoci anche troppo.”
Può essere considerato un “peccato di gioventù”?
“Certamente si, con un pizzico di esperienza in più, avremmo portato a casa i tre punti”.
Arbitraggio mediocre…
“Negli spogliatoi ho detto ai miei ragazzi che non devono farsi influenzare dalle decisioni arbitrali, né ora né mai. Nonostante tutto, sono abbastanza soddisfatto del risultato contro una bella squadra”.

TABELLINI

CORNETO TARQUINIA: Iacomini, Cruciani ( 42’ st. Gibaldo), Lemme, Bordi, Galli, Chiaranda ( 44’ pt Borreale), Campari, Loi, Sabbatini, Forieri ( 33/ st Martelli) Rosati (11’ A disp. Vittori, Tamiri, Fattorini, Pilotti. All. Ercolani.

GUARDIA DI FINANZA: Della Luna, Andreozzi, Di Renzi, Benedetti (36’ st Nuzzo), Morelli, Moscetta, Ferraro, Stufa, Cifani, Di Giosia, Carletti. A disp. Cimini, Capoccetti, Pezzullo, Batella, Marra, Villano. All. Berruti.

Reti: 16’ pt Cifani ( G.d.F.) 20’ st Sabbatini ( C.T.);
Ammoniti: Campari, Borreale, Sabbatini (C. T.); Andreozzi, Di Renzi, Stufa ( G.d.F.);
Espulsi: Stufa (G.d.F.) per comportamento antisportivo

Direttore di gara: D’Antoni di Ciampino
Assistenti: Musumeci di Ciampino; Ticani di Roma 2.