Progetto “Bat House” per gli studenti di Agraria dell’IISS V.Cardarelli di Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

FOTO BAT-HOUSEAncora un importante progetto per gli studenti dell’Indirizzo di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia. Con la chiusura dell’anno scolastico, è stato portato a termine il “Progetto Bat-House” proposto ed attuato da Studio Ambiente della dottoressa Eleonora Saraga e finanziato e patrocinato dal Comune di Tarquinia.

Nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia di consegna da parte degli studenti delle case rifugio dei pipistrelli, importante strumento per la protezione dei chirotteri e per la lotta alla proliferazione delle zanzare, al Comune di Tarquinia e al Corpo Forestale dello stato. Le bat-house realizzate dai ragazzi con la collaborazione della falegnameria del Centro Anziani del Comune di Tarquinia, saranno poi posizionate in loco nella giusta stagione, il prossimo mese di marzo, presso il giardino della scuola, i principali giardini di Tarquinia e presso la Riserva di Popolamento Animale delle Saline.

«I pipistrelli insettivori – spiega la dottoressa Eleonora Saraga, che è stata coadiuvata nella realizzazione del progetto dalla professoressa Elisabetta Rovenni – consumano un’ampia varietà di insetti; tra questi ci sono le zanzare e alcune delle specie più dannose per la vegetazione forestale e per l’agricoltura, presenti anche in Italia. Il progetto – prosegue – oltre a sensibilizzare i ragazzi nei confronti della biodiversità e ad innescare nel pratico azioni di tutela della specie, attraverso l’allestimento di piccole case rifugio, incrementando l’idoneità generale del territorio per questa componente faunistica, ha fornito ai ragazzi un utile strumento di conoscenza volto alla promozione dell’importanza della natura come strumento positivo di progettazione aziendale sostenibile».

In particolare, gli studenti hanno partecipato a lezioni frontali riguardanti la biologia della specie, le principali minacce, l’importanza della lotta biologica integrata e i possibili interventi di tutela. «Desidero ringraziare la dottoressa Saraga, il Comune di Tarquinia, nella persona del vicesindaco Renato Bacciardi, la falegnameria del Centro Anziani e la professoressa Rovenni per questo importante progetto rivolto ai nostri studenti di Agraria. – afferma la dirigente del Cardarelli Laura Piroli – Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo ed impegno, anche oltre l’orario scolastico. Questa attività – prosegue la dirigente – si è aggiunta ad una serie di iniziative che hanno permesso, fin da questo primo anno di attivazione, all’indirizzo di Agraria di crescere e di radicarsi nel territorio, tanto che a settembre avremo ben due prime classi».

Il progetto bat-house riveste un’importanza non solo locale, considerato che in Italia sono segnalate 105 specie di mammiferi e 34 rappresentano i chirotteri. Appare, quindi, evidente come, nell’ambito della “biodiversità” espressa dai nostri mammiferi, i chirotteri giochino un ruolo essenziale. Purtroppo essi sono anche uno dei gruppi faunistici maggiormente minacciati: dei mammiferi terrestri presenti in Italia e inseriti nella Lista Rossa IUCN, ossia nell’elenco delle specie considerate minacciate d’estinzione o prossime a divenire tali, circa la metà sono chirotteri.