Prefettura di Viterbo: attivate le procedure post terremoto. A Tarquinia scuole aperte regolarmente

Dopo le scosse sismiche distintamente avvertite questa mattina in tutta la Provincia di Viterbo, il Prefetto del capoluogo della Tuscia ha prontamente convocato presso il Comando Provinciali dei Vigili del Fuoco il Centro Coordinamento Soccorsi, alla presenza del Sindaco di Viterbo, del Presidente della Provincia, dei Comandanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e di tutte le altre componenti istituzionali. Lo rende noto, mediante un comunicato, la stesa Prefettura, che sottolinea come sia stato immediatamente attivato il meccanismo di ricognizione dei danni eventualmente verificatisi in provincia e disposta la verifica – ad opera della Polizia Stradale, provinciale, delle Polizie Locali e dell’Anas – di tutte le infrastrutture viarie.

Invitati, in via precauzionale, i sindaci a valutare per domani, 19 gennaio, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per effettuare con modalità speditive, anche sulla base dei dati raccolti nei precedenti sopralluoghi, la verifica di eventuali effetto negativi derivanti dalle scosse sismiche. Le segnalazioni di eventuali danni dovranno pervenire alla Sala Operativa del Comando Provinciale dei VVF che potrà essere interessata anche con il numero di emergenza 115.

Le fasi di emergenza e di eventuale evacuazione si basano sui piani di sicurezza comunali che i sindaci della Provincia dovranno immediatamente aggiornare e rendere pubblici, evidenziando le aree di accoglienza, ammassamento e ricovero, assicurando altresì la completa efficienza dei mezzi di trasporto necessari. Analogamente, tutti i soggetti provati, gestori di servizi pubblici o aperti al pubblico, vorranno, ognuno nel proprio ambito, attivare i piani di emergenza delle proprie strutture.

Contattato, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola conferma che nella cittadina etrusca non sono previste chiusure per gli istituti scolastici.