Polo Civico della Sinistra, i punti di programma in vista delle Comunali 2017

Riceviamo e pubblichiamo

Qualche mese fa il segretario del Partito Democratico ha voluta lanciare una sfida sia alla maggioranza del comune (Moderati e riformisti, e la lista occupazione e sviluppo) ma le loro segreterie non le hanno preso neanche in considerazione, noi della Lista Civica di Sinistra vogliamo accettare la sfida.

Noi pensiamo che per migliorare Tarquinia serve un programma serio e fattibile e che si può realizzare in pochi anni, le cose primaria sarebbero i primi 5 punti

1)   Realizzazione di un parcheggio per autobus vicino alla necropoli

2)   Realizzazione di un parcheggio sotto l’alberata e costruire una scala mobile per entrare in paese

3)   Riqualificazione del lido

4)   Cercare che il borgo delle saline ritorni a splendere con una struttura che già ci è costata molti denari

5)   Rivedere il bucone e cercare di farci un parcheggio a piani

6)      Tematiche sociali, futuro e lavoro. Quando si parla di sostenere il presente si fa riferimento alle tematiche sociali: troppo spesso il “sociale” è identificato soltanto con aiuti economici alle fasce più deboli. Questi aiuti devono continuare a sostenere le fasce più deboli (oggi più che mai), la pubblica amministrazione deve andare incontro alle esigenze di una fascia sempre più ampia della popolazione distribuendo le proprie risorse in base ad un aggiornamento dei criteri utilizzati alla congiuntura economica attuale: 1. rimodulando le attuali fasce ISEE al fine di ottenere una maggiore giustizia sociale 2. introducendo nuove agevolazioni per le famiglie, 3. sostenendo le associazioni di volontariato attive nel sociale Ci proponiamo, inoltre, di attivare progetti integrati di sviluppo sociale, in particolare per giovani, donne, anziani e diversamente abili. Per muoversi in tal direzione, questi ci sembrano gli ambiti prevalenti in cui l’ Amministrazione si debba impegnare: 1. Inserimento scolastico e diritto allo studio; 2. Socializzazione e qualità della vita; 3. Sostegno alle iniziative di inserimento / reinserimento lavorativo delle suddette fasce deboli; 4. Sviluppo di politiche della casa e/o sistema degli affitti agevolati, anche attraverso nuove modalità di gestione dell’attuale iacp e delle risorse messe a disposizione da Regione o altri Enti (pubblici e privati); 5. Nuova concezione della cultura e dello sport come strumenti di promozione sociale;  6. Valorizzazione degli apporti dell’associazionismo.

7)    Politiche per i giovani. Sono la vera risorsa del territorio. La nostra idea intende perseguire politiche giovanili a tutto campo e i giovani potranno trovare forme di aggregazione nella casa della cultura attraverso la biblioteca comunale in quanto luogo della cultura e della memoria per antonomasia, internet point ed attività di piccolo artigianato con la rivalutazione delle vecchie tradizioni della cultura locale. Investire nella cultura è il modo migliore, soprattutto in una realtà piccola come la nostra, per aiutare la comunità a crescere e a raggiungere una coesione ed un’appartenenza sociale proiettata nel futuro. La nuova biblioteca è la concretizzazione della nostra idea di cultura.. La nuova biblioteca, con l’acquisizione e l’organizzazione d’idonei spazi accessibili a tutti, non sarà solo un luogo di prestito libri, ma un vero Centro Culturale che ospiterà uno Spazio Incontri, uno Spazio Studio e una Ludoteca riservata agli utenti più piccoli. La nuova biblioteca diventerà, punto d’incontro e di scambio intellettuale, di formazione e di gioco per adulti e bambini.

8)    Politiche per gli anziani e i disabili. Se i giovani rappresentano il futuro, gli anziani rappresentano il passato e la memoria della società di cui costituiscono il fattore identitario. Nella dinamica demografica del paese, sono già oggi una parte numericamente importante; e, dicono le statistiche, sono destinati a diventarlo ancora di più in futuro. La misura della civiltà di una società è data dalla cura che essa ha dei suoi anziani e dei suoi disabili. Gli anziani per la nostra visione costituiscono una risorsa ed un bene per il territorio Tarquiniese, si devono utilizzare le loro conoscenze specifiche al fine di consentire la crescita dei giovani e l’integrazione socio culturale con i residenti in età adulta. Dovranno interagire giovani, anziani e bambini, con lo scopo specifico di trasmettere le conoscenze fra l’una e l’altra generazione al fine di una “crescita” del tessuto sociale e del senso di appartenenza alla comunità Tarquiniese

9)    Territorio e turismo. La nostra proposta perseguirà quelle linee guida di sviluppo sostenibile a livello turistico e di conservazione territoriale già tracciate dall’adottando Piano Strutturale. Da qui deriva l’esigenza della formazione legata alla conoscenza del territorio e delle suepeculiarità per arrivare a creare sviluppo di occupazione attraverso la formazione di  cooperative nella gestione di servizi legati a percorsi didattico-ambientali, enogastronomici e culturali che coinvolgano tutti gli attori che lavorano a preservare il patrimonio ambientale. Incoraggiare le produzioni tipiche adoperandosi per snellire le procedure burocratico amministrative nella consapevolezza che la tutela e la valorizzazione del territorio avranno indubbiamente una ricaduta anche nella creazione di posti di lavoro  sostenendo le attività economiche già in atto e creando i presupposti per la nascita di nuove attività.

10)  Sicurezza per il cittadino. Sempre più spesso i comuni sono chiamati a occuparsi di questo problema. Nei confronti della lotta alla criminalità l’Amministrazione Comunale ha poteri molto limitati. Tuttavia ci sono alcune cose che, con la collaborazione dei cittadini, possono essere fatte. Un ruolo importante è svolto sicuramente dalla Polizia Locale, che, tra le altre cose, svolge anche funzione di presidio del territorio, attraverso l’ascolto e il dialogo con il cittadino. Ma molto importanti sono anche le azioni contro l’emarginazione sociale, il vandalismo e l’imbarbarimento; gli interventi sulla qualità urbana, l’illuminazione e il decoro; le informazioni ai cittadini su come prevenire i reati. Infine è utile favorire le relazioni sociali tra cittadini, per creare quella rete di solidarietà e collaborazione utile a prevenire episodi criminosi. Eventuali soluzioni possono essere: 1. Potenziare il presidio del territorio. 2. Rafforzare la collaborazione e il sostegno alle forze dell’ordine nell’azione di contrasto e d’indagine. 3. Valorizzare il ruolo dell’agente di Polizia Locale utilizzando pienamente le sue potenzialità professionali come la conoscenza del territorio e il rapporto fiduciario con i cittadini, incentivandolo nelle attività di educazione nelle scuole e di sensibilizzazione dei ragazzi verso comportamenti di civile convivenza. 4. Rafforzare, anche ricorrendo ad attività di volontariato, la sorveglianza dei bambini davanti alle scuole.

11) Litorale. Ci è sembrato opportuno peraltro individuare un capitolo ‘Litorale’ per evidenziare la speciale valenza che vogliamo attribuire alla nostra costa ed alle sue immense opportunità di strumento e di sviluppo. Il mare è decisamente la nostra principale risorsa: la difesa della costa, della qualità delle acque e dell’ecosistema marino rappresentano per noi una priorità. La valorizzazione della risorsa ‘mare’ parte innanzitutto dalla qualificazione dell’ospitalità oggi presente sul nostro comune. Considerando che la gran parte dei posti letto a disposizione dei nostri ospiti deriva da immobili in affitto. Strettamente connesso alle attività di pesca turismo, che si svolgono in mare, l’ittiturismo integra l’offerta turistica dei pescatori con una delle serie di servizi a terra. Centrato sull’ospitalità nelle coste e nelle strutture turistiche e agrituristiche e sui servizi di ristorazione a base delle specialità tipiche regionali o locali, l’ittiturismo include anche tutte quelle attività ricreative e culturali che sono finalizzate alla corretta funzione degli ecosistemi acquatici e delle risorse di pesca nonché alla valorizzazione di tutti gli aspetti socioculturali del mondo dei pescatori. Il pesca turismo e l’ittiturismo possono essere svolti durante tutto l’arco dell’anno, con vari tipi di escursioni anche durante le ore notturne. La possibilità di realizzare quanto sopra prevede la riqualificazione di specifici ambiti escursionistici e panoramici a partire dal percorso del Fiume Marta e del Mignone.  Manifestazione ed eventi culturali e sportivi per l’allungamento della stagione estiva Incentivazione del turismo ittico con integrazione alle risorse gastronomiche – Concertazione con gli enti istituzionali per la realizzazione del Porto Turistico

Il polo Civico di Sinistra
Luigi Caria