Politica a Tarquinia, Marco Gentili pungola la sua maggioranza

Marco-Gentili(f.e.) Aumento aliquota irpef: le critiche del consigliere di maggioranza Marco Gentili. “A Firenze c’è la tassa di soggiorno perché a Tarquinia non riusciamo a metterla?”.

“Dal 1° luglio 2011, grazie a Renzi, infatti, i gestori di strutture ricettive di Firenze sono chiamati a collaborare con il Comune per l’applicazione dell’imposta di soggiorno. 3 Euro e cinquanta centesimi al giorno. E il caro Nardella (amico di Matteo) continua a farla pagare. È stupido? Probabile, ma un conto è che lo pensi io, per la sua amicizia, un conto è asserirlo per un ritorno economico della città. Anche Firenze è inserita nella lista dei siti patrimonio UNESCO. Solo noi non riusciamo a incassare da chi viene a visitare Tarquinia. Perché, quale è lo scopo? Gravare sul cittadino con l’imposta dell’IRPEF? Credo che bisognerà discutere su questo tema appena possibile e mettere a bilancio questa ulteriore azione”.

Gentili pungola ancora. “Altra cosa che è stata accennata lunedì passato in maggioranza. Volete portare in commissione capigruppo la proposta di Codice Etico. Posso sapere il perché e se porterete il mio testo o no? Cosa vi turba, in maniera così tanto spasmodica del testo proposto? Partecipo in commissione, mi delegate come Partito Democratico? Inoltre, il Segretario Comunale ha vagliato più la mia proposta di valorizzazione della progettazione europea come canale per fornire ulteriori risorse finanziarie all’amministrazione della città? Posso sapere qualcosa? Al prossimo Consiglio la si porta o anche lì c’è bisogno della commissione capigruppo?”.