Polemiche sulla vendita dei biglietti per il concerto degli U2: la SIAE presenta ricorso d’urgenza

Non si placano le polemiche sulle vendite dei biglietti per il concerto romano degli U2, programmato per il 15 luglio e, dopo l’annuncio di ieri, riproposto anche il giorno successivo.

Nella mattinata di ieri, quella stabilita per la vendita dei biglietti, tanta delusione dei fan visto che i ticket disponibili sono terminati in pochissimo tempo. E la polemica è subito divampata sui social, con un obiettivo ben chiaro: il cosiddetto “secondary ticketing”, cioè un circuito parallelo in cui i biglietti acquistati vengono poi rivenduti a prezzi molto più alti. Ad alimentare il fuoco, il fatto che già da giorni si trovavano in vendita biglietti a prezzi maggiorati dopo la prevendita aperta per il fan club, tanto da spingere il Codacons a presentare un esposto alla procura di Milano.

Ora interviene anche la SIAE, che comunica di aver presentato oggi un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma ”per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo”.

Nella giornata di ieri, intanto, Ticketone ha fatto sapere di aver “provveduto a cancellare circa 200 ordini ‘sospetti’” e che “600 biglietti che sarebbero potuti finire su siti di secondary market sono stati prontamente ricollocati in vendita”. Intanto lunedì prossimo, sempre alle 10 in punto, saranno messi in prevendita i biglietti per il 16 luglio: gli iscritti al fan club ufficiale potranno accedere alla prevendita anticipata, dalle 9 di mercoledì 18 gennaio alle 17 di venerdì 20 gennaio.