Podda, sconfitta e rammarico sul ring di Roma

Ma la rivincita contro il rivale americano può arrivare già sabato prossimo ad Assisi

Iniziamo col dire che il punteggio finale a favore dell’americano non rende in alcun modo l’idea dell’effettivo andamento del match. Luca Podda, la giovane stella del pugilato tarquiniese e nazionale, ha destato sul ring di viale Tiziano, a Roma, impressioni buone nel corso di un match dal duplice volto, ed alla fine paga un primo round in cui, ahimè, non è riuscito ad entrare nel match.
Ma andiamo per ordine. Luca ha combattuto, mercoledì sera, 8 settembre, vestendo di nuovo la maglia azzurra: l’occasione era il Dual match Italia-USA che aveva come scopo anche quello di rievocare i Giochi Olimpici di Roma ’60 (di cui la Capitale sta festeggiando, con una serie di iniziative, il cinquantenario) ed omaggiare i numerosi medagliati della storia olimpica azzurra.

Il pugile tarquiniese s’è trovato di fronte, negli 81 kg, il rapidissimo statunitense Luis Arias, indicato anche nel corso della telecronaca (la kermesse è stata trasmessa in diretta dai canali satellitari Rai) come avversario arcigno, forse l’ostacolo più duro tra quelli offerti dalla selezione americana.
Forse sorpreso dalla verve dell’avversario, forse irrigidito dalla tensione, Luca ha subito, in avvio, il forcing dell’americano che, approfittando del momento, ha scavato un margine molto rassicurante nel punteggio: pareva un match a senso unico, con Luca non già in difficoltà fisica, ma contratto e in difficoltà nel prender le misure al rivale.
Ma il suono del gong e le parole esperte e, come spesso accade, decisive di Francesco Damiani all’angolo, hanno regalato al pubblico romano il vero Podda: nei due round successivi Luca ha tenuto a bada l’avversario con decisione e sicurezza, mostrando una boxe tutt’altro che timida e colpendo più volte (anche con discreta potenza) l’avversario. Tanto che, ad un tratto, con Arias in difficoltà, Luca pareva addirittura poter rimontare uno svantaggio che in alcuni momenti era stato anche di otto colpi.
Le scaramucce finali, con Arias spesso pronto a legare per rifiatare e togliere ritmo a Podda e ad approfittare delle situazioni favorevoli, hanno di nuovo scavato un punteggio che penalizza eccessivamente Luca.
Al di là dell’evidente, e comprensibile, rabbia di Luca al momento del verdetto, al pugile azzurro va riconosciuta una boxe sempre più matura e, soprattutto, la grande capacità di riprendersi, in breve tempo, da una situazione difficile.
Per prendersi la vittoria (e la rivincita) l’occasione arriverà prestissimo: già sabato 11, ad Assisi, le due rappresentative si ritroveranno di nuovo sul quadrato. E se Luca riprenderà dove aveva lasciato ieri sera, per Arias saranno nove minuti difficili.