Papa Francesco a Semi di Pace: “Che bello tutto questo!”

Riceviamo e pubblichiamo

“Che bello tutto questo!”: le parole di esclamazione appena riportate sono un elogio all’Associazione Semi di Pace International , ma non un elogio qualsiasi. A manifestare tale spontaneo apprezzamento, infatti, è stato addirittura Papa Francesco, nel corso di una cena in cui – a colloquio con il Cardinale Jaime Ortega Alamino, Arcivescovo dell’Avana – è stato reso partecipe delle attività di Semi di Pace, ricevendo una lettera ed un dono dell’Associazione. Le parole del Santo Padre costituiscono una gioia per i volontari, protagonisti negli anni di un servizio di aiuto e fratellanza in particolare con Cuba, ricco di momenti emozionanti e di grande spessore umano, sociale e culturale.

Già nel 2003, infatti,Luca Bondi, presidente dell’Associazione Semi di Pace, aveva avuto l’opportunità di incontrare in Vaticano Papa Giovanni PaoloII, cui poté consegnare una copiosa documentazione sul progetto dell’Associazione a Cuba.  Nel febbraio 2008, poi, l’incontro con il Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone, a cui i rappresentanti di Semi di Pace illustrarono, ampiamente, tutto il servizio portato avanti nell’Isola nell’arco degli anni, e, lo scorso anno, l’incontro tra Luca Bondi,Padre Paolo Maiello(Assistente Nazionale dell’Associazione) e Monsignor Angelo Becciu (Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Vaticana), al quale fu consegnata la prima pubblicazione sulla storia di Semi di Pace International.

Ma il momento più straordinario di questa longeva esperienza fu il primo maggio del 2008 – proprio nella ricorrenza dei dieci anni dalla visita pastorale  di Giovanni Paolo II a Cuba – con lo straordinario evento a Tarquinia, nella splendida cornice di Santa Maria in Castello, del dialogo tra il Cardinale Ortega e l’allora Ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede, alla presenza di tutta la Conferenze Episcopale Cubana. Un rapporto forte, quindi, quello tra Semi di Pace e Cuba, ed un rapporto d’amicizia sincera quello stretto con il Cardinale Ortega, creatosi e cresciuto dopo lo storico viaggio cubano diPapa Giovanni Paolo II.

 Il  Cardinale ha, negli anni, guidato, sostenuto ed incoraggiato l’impegno di Semi di Pace nell’Isola, in particolare rivolto a bambini, ragazze madri, anziani e malati. Così, alla vigilia del Conclave cui Ortega ha partecipato come Cardinale elettore, c’è stato un incontro con Luca Bondi; incontro replicatosi, poi, dopo l’elezione del Pontefice, lo scorso 19 marzo. Sino alla chiamata di martedì scorso, in cui l’Arcivescovo dell’Avana informava i volontari della gioiosa reazione del Papa, venuto a conoscenza della storia e delle attività di Semi di Pace.

Un’emozione incredibile per i volontari, che si erano già sentiti fortemente vicini a Papa Francesco quando, nella Messa d’inizio Pontificato in piazza San Pietro, aveva citato la pagina evangelica del capitolo 25 di San Matteo, le opere di misericordia, come luminoso orientamento di vita cristiana: lo stesso brano che Semi di Pace ha da tempo scelto come base ideale della propria realtà associativa.