Niente pesce d’aprile all’Agraria: lo statuto è rimandato a domani

ConsiglioAgrariaNessun pesce d’aprile per il presidente Antonelli e la sua maggioranza: pur non portando a casa l’approvazione dello statuto, le dodici mani alzate collezionate in consiglio permettono l’accesso alla terza votazione, con un quorum minore. Domani, 2 aprile, alle 18 – sempre nella sala consigliare del Comune di Tarquinia – saranno sufficienti gli stessi 12 voti favorevoli perché la proposta di statuto diventi ufficialmente l’atto che regola la vita dell’ente.

Non ci sono state sorprese in un senso e nell’altro, quindi, e si è ripercorso lo stesso sentiero della precedente votazione: anche se non è del tutto scontato, pare perciò molto probabile che domani si giungerà alla definitiva approvazione.

Da segnalare di nuovo qualche schermaglia verbale, nel corso dell’assise, con protagonista soprattutto Giovanni Guarisco, che ha rinnovato l’attacco al vicepresidente dell’ente Maurizio Leoncelli ed al vicesindaco e consigliere dell’Agraria Renato Bacciardi, rappresentanti del Polo dei Moderati.