Meraviglia: “18mila buone ragioni per cambiare”

Riceviamo e pubblichiamo

Mamma mia che impressione!! 18.000.000 di Euro spesi dall’amministrazione Mazzola in rifacimenti giardini e fioriere, marciapiedi: zero posti di lavoro. È quasi difficile scrivere una cifra così elevata su un pezzo di carta senza perdersi negli zeri.

L’amministrazione comunale avrebbe dovuto chiedere ai cittadini se prendere o no le compensazioni, perché la salute e l’ambiente sono argomenti troppo, troppo importanti per essere decisi da pochi. In un periodo di crisi economica come questa quel patrimonio non doveva essere dilapidato. Se i cittadini avessero deciso di accettarli con gli stesso soldi e facendo comunque lavorare le imprese di Tarquinia  avremmo proposto subito le seguenti opere.

In primis avremmo comprato centraline ed affidato un sistema di rilevamento dell’aria ad istituti di ricerca qualificati per valutare la qualità dell’aria in maniera indipendente. Avremmo provveduto all’installazione di un serio Impianto di dearsenificazione comunale. Non é possibile che i commercianti debbano installarsi i propri impianti per vendere i prodotti alimentari, che non si possa cucinare con l’acqua del rubinetto per i bambini e gli anziani in molte zone in cui malgrado la fantomatica miscelazione risolvi tutto si arrivi ancora ad una soglia di ben 15 mg per Litro. Avremmo pensato al sociale con investimenti su nuove case popolari anziché le 35 realizzate in 5 anni con un tale ammontare di fondi a disposizione (e l’edilizia avrebbe lavorato eccome). Avremmo dato bonus bebè una tantum per l’acquisto di prodotti prima infanzia per i nati.

Avremmo creato il nostro laboratorio start up imprese.

Avremmo riqualificato il Lido come si deve facendolo diventare veramente attraente. Avremmo contribuito al riutilizzo delle strutture oramai fatiscenti del pomodorificio creando nuovo lavoro. Avremmo creato le condizioni per la costruzione di un porto turistico. Avremmo potenziato in maniera decisa i sistemi di assistenza domiciliare.

È questo che vogliamo fare in futuro ma che poteva essere già stato fatto con tutti quei soldi a disposizione. E lo avremmo fatto ascoltando le priorità che arrivavano direttamente dai cittadini che invece di un amico hanno trovato un muro in Comune. Sicuramente il lavoro sarebbe cresciuto e avrebbe superato la soglia zero su cui si è attestata la giunta Mazzola.