Memorial Gabriele Piva: stasera il calcio d’inizio

Ciao Sghenghi,
MemorialPivaho impiegato un sacco di anni per vivere con animo più sereno e meno triste il torneo che ricordava Fabrizio: le prime volte era un macello, poi via via il tempo ha fatto in modo che la sofferenza per un ricordo così vicino diventasse piacere di poterlo condividere assieme a parenti ed amici. Sino allo scorso anno, quando viverlo per l’ultima volta ha di nuovo rimesso in moto tanta malinconia.

C’eri pure te, il 29 luglio dell’anno scorso: avevi rotto le scatole tutto il pomeriggio a Emiliano Ferri e me per stampare una targa da regalare a Peppe Moncelsi ed eri venuto alla Lanterna a consegnargliela. In fondo, non avresti mai potuto mancare.

Poi sei rimasto a chiacchierare con Gino e Tiziana sino a non so che ora – io sono andato via tardi e te ancora stavi lì – ricordando storie, aneddoti e personaggi di tutti gli anni spesi tra partite e tornei. Nomi, tanti nomi, soprattutto: e questa era proprio una cosa tutta tua. Quella di conoscere un sacco di persone, ricordarle, riderci e farle ridere: per tutti avevi un ricordo, un legame, qualcosa di cui parlare, fosse anche solo un amico in comune in qualche paesetto del viterbese.

Di tornare con l’animo a quei 29 luglio di più di dieci anni fa avrei volentieri fatto a meno. Ma quando Fabrizio Ercolani mi ha detto che avrebbe voluto organizzare un torneo per ricordarti, ho pensato che forse non c’era modo migliore per farlo. Stasera, perciò, cominciamo, nel giorno del tuo compleanno. La squadra tua e la mia sono in due giorni diversi, per cui almeno per un po’ potrai fare il tifo per me: di sicuro ti saresti divertito, come ti sei divertito in tutti quegli anni su quei campi.

A tutti noi, invece, continuerai a mancare: forse in questi giorni di minuti di silenzio ed applausi meno di quanto non accada tutti i giorni, passando davanti al bar, rivivendo in solitudine e nella mente – qualche volta in maniera improvvisa – momenti del passato con te. E siccome è passato ancora così poco tempo, quando succede è brutto, perché subito dopo la testa capisce che resterà solo un ricordo. Però, per fortuna, ce ne hai regalati così tanti – e spesso divertenti – che nonostante tutto ci aiuti ancora a farci una risata.

A stasera Frate’

Stefano

Ps: perdonami sin da ora se stasera mentre giochiamo mi arrabbierò, ma arbitra Ercolani e te meglio di chiunque sai quanto può essere dispettoso.