Mayday: la contraerea neroverde di Alatri abbatte un Pegaso sottotono

di Patrizio Daveri

pallonebasket450Nel big match della ottava giornata il Pegaso ospita la capolista Alatri, vittoriosa all’andata ai supplementari e unica squadra ancora imbattuta nel girone. Entrambe le squadre si presentano in buona forma: gialloneri galvanizzati dopo la convincente vittoria contro Mentana, Alatri ben salda al primo posto dopo aver demolito La Rustica con 70 punti di scarto.

Ospiti per nulla intimoriti in avvio: prendono subito in mano il gioco e controllano la partita, graziati troppe volte dagli errori in attacco dei locali, soprattutto sotto canestro. La difesa funziona, soprattutto sui lunghi avversari, ma si liberano spazi per gli esterni che colpiscono duramente da 3. Tuttavia il Pegaso rimane incollato per buona parte del match, trainato da una buona prestazione di Ziaco che mette sul parquet la solita grinta, canestri e fisico nel pitturato. I gialloneri aumentano il pressing e recuperano molti palloni, ma non concretizzano, mai incisivi in contropiede e al solito troppo imprecisi ai liberi. Un buon break riporta il Pegaso a -5 all’intervallo, con un terzo quarto sui soliti standard dei locali la rimonta sarebbe possibile.

La partita si trasforma in battaglia, non mancano scontri duri e l’intensità difensiva tiene sotto controllo il pivot neroverde, l’elemento di maggior valore della squadra avversaria, ma l’attacco fatica a girare e il distacco rimane invariato. A deludere maggiormente è l’atteggiamento troppo rinunciatario col passare dei minuti, ancora più evidente nell’ultimo quarto quando Alatri apre il fuoco dalla linea da tre punti e taglia definitivamente le gambe dei tarquiniesi: 38-52 il risultato finale, un significativo passo indietro rispetto alla gara d’andata, soprattutto dal punto di vista mentale.

Per fare bene nella seconda fase e lottare per la promozione occorrerà lavorare sodo e migliorare non poco: allo stato attuale Alatri sembra nettamente di un’altra categoria. Ora i ragazzi di coach Romagnoli avranno a disposizione 10 giorni per rimettersi in carreggiata e portare a casa due vittorie negli ultimi due scontri, relativamente abbordabili: appuntamento giovedì 13 a San Cesareo, vietato sbagliare.