Marco Gentili vince la sua battaglia: la Lorenzin annuncia l’aggiornamento del nomenclatore

Marco Gentili(f.e.) Entro giugno il nomenclatore tariffario sarà aggiornato. Marco Gentili vince la sua battaglia iniziata alla trasmissione televisiva “Le iene” e proseguita con delle petizioni sui social network, va va oltre chiedendo di inserire, senza l’acquisto a gara, le protesi e le ortesi su misura. La notizia arriva direttamente dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin, che pochi giorni fa, rispondendo ad un question time della Camera, ha dichiarato che entro giugno il Governo adotterà il decreto necessario. Il provvedimento, ha spiegato la ministra, è ora “alla valutazione delle Regioni, che auspico concluderanno a breve il loro esame”. Completato l’iter, ha proseguito Lorenzin, “provvederò a chiedere l’iscrizione al primo Consiglio dei ministri utile e conto di arrivare alla conclusione entro il mese di giugno”. La ministra ha inoltre ricordato come nel rinnovato nomenclatore tariffario siano stati inclusi anche nuovi ausilii informatici per persone disabili ed apparecchi acustici digitali.

Il “Nomenclatore tariffario per le protesi” è stato varato nel 1999. Doveva essere un elenco provvisorio: è vigente da 14 anni. Non è mai stato aggiornato. Questo prontuario elenca quali strumenti – dalle carrozzine, alle stampelle, passando per ginocchi artificiali e protesi di ogni tipo – ciascun disabile può (e deve) ottenere gratuitamente dallo Stato. Si tratta di ausili e di prestazioni connesse che il Servizio sanitario nazionale eroga gratuitamente alle persone con invalidità accertata. La legge prevede un aggiornamento ogni due anni. Il motivo è semplice: la tecnologia avanza, migliora la qualità di protesi e ausili, quindi è necessario che il “prontuario” sia adeguato ai tempi, per fornire ai disabili le migliori condizioni possibili come ad esempio il puntatore oculare, uno strumento che consente di comunicare con il mondo esterno mediante il solo movimento degli occhi.

Per fare pressione sulla ministra della sanità Lorenzin e sul Governo, affinché il nomenclatore venga al più presto aggiornato, è stata lanciata una petizione. Il creatore di questa pagina è un giovane di 25 anni, Marco Gentili, che abita a Tarquinia ed è affetto da SLA2, una malattia neurodegenerativa che lo costringe a restare su una sedia a rotelle. Marco, non potendo parlare e muoversi autonomamente, ha costantemente bisognoso di un aiuto per svolgere anche le più semplici operazioni quotidiane. Nonostante questi handicap, il giovane è riuscito ad ottenere molti notevoli risultati nella sua vita, tra i più recenti un master in istituzioni parlamentari europee per consulenti d’assemblea e l’elezione a consigliere comunale del suo Comune. Marco Gentili, a nome anche della associazione Luca Coscioni, ha espresso soddisfazione per l’impegno dimostrato dalla ministra e le chiede un ulteriore sforzo. “Chiediamo al Presidente della Conferenza stato Regioni e alla Ministra della salute Lorenzin di correggere il tiro e individuare un sistema che, a parità di spesa, consenta alle persone disabili di operare liberamente la scelta a loro più adatta tra ausili riconosciuti come validi ed erogabili con oneri a carico dello Stato”.