Lo studente Fabio Ciurluini primo classificato per la recensione al Premio Tarquinia Cardarelli

Riceviamo e pubblichiamo

Fabio CiurluiniSi è svolta l’1 giugno, presso la chiesa di Santa Maria in Castello, la premiazione della XII edizione del Premio Tarquinia Cardarelli, condotta dal giornalista e conduttore televisivo della RAI Franco Di Mare. Per la sezione che assegnava riconoscimenti alle migliori recensioni sul libro La Danza del Mondo, di Maria Pia Ammirati, presentate degli studenti dell’IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia e del “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Montefiascone, all’istituto tarquiniese sono andati il primo, quarto e settimo premio: primo classificato Fabio Ciurluini, della classe 4A del liceo scientifico, al quarto posto Doriana Benedetti della classe 4B del liceo scientifico e, infine, settimo posto per Dalila Di Lazzari della classe quarta del liceo classico. Ancora un risultato eccellente, dunque, per l’IIS Cardarelli con uno studente vincitore del premio, dopo le edizioni del 2009 e del 2010 nelle quali si classificarono al primo posto Marta Capotorti e Cristiano Ciurluini.

«La nostra scuola ha creduto fin dall’inizio al valore aggiunto che questo premio può portare al nostro istituto», afferma la prof.ssa Maria Rita Giorgolo, che cura la partecipazione degli studenti alla sezione per le migliori recensioni dal 2008. «Siamo molto orgogliosi dei risultati dei nostri studenti, che continuano a ottenere grandi soddisfazioni dalla partecipazione a premi e concorsi», dichiara il dirigente scolastico Laura Piroli. «Per il Premio Tarquinia Cardarelli in particolare – prosegue – faccio i miei complimenti a Fabio, Doriana e Dalila e ringrazio la prof.ssa Giorgolo che, ormai da anni, cura questo progetto fondamentale per incrementare nei giovani l’interesse verso la letteratura e la lettura». Nel corso della cerimonia di premiazione, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha sottolineato l’importanza di dare spazio ai giovani e ha poi aggiunto che «con il consigliere comunale Angelo Centini, contiamo, nelle edizioni future, di lavorare ancora di più a stretto contatto con le scuole, perché si possa avvicinare un numero crescente di ragazzi agli affascinanti mondi della lettura, della letteratura e della critica».