Lettere al Direttore: “Ora anche Tarquinia vanta la sua ciminiera”

Riceviamo e pubblichiamo

_DSC7314Cortese Direttore,
dopo aver appreso la notizia dello sconsiderato intervento effettuato in un caratteristico angolo del nostro centro storico, mi sono voluto recare di persona sul posto per constatare l’effetto deturpante che ne è scaturito: l’apertura di una porzione di muro adiacente una torre medievale per consentire il passaggio di una voluminosa e considerevolmente alta canna fumaria dagli smisurati effetti impattanti.

Adesso dunque anche Tarquinia vanta la sua ciminiera. E forse, grazie alla sua singolare collocazione, la nostra ciminiera si carica di un più esplicito significato simbolico, rispetto a quelle imponenti delle due centrali di Civitavecchia e di Montalto di Castro. La nostra si trova in pieno centro storico, in via della Ripa, ben installata a fianco di una torre medievale e il suo valore aggiunto è costituito dalla materia (il rame) che sembra volersi imporre come un coraggioso quanto discutibile accostamento tra antico e moderno.

Simili episodi non testimoniano certo quel corretto, accorto e scrupoloso atteggiamento di tutela e di rispetto che il nostro ricco patrimonio architettonico meriterebbe ed è piuttosto sconcertante constatare la facilità con cui vengono concepiti ed effettuati interventi di questo tipo, segno evidente di arroganza e di indifferenza verso il bene comune, culturale e non.

D.P.