Le Saline su Rai Tre: un’occasione buttata!

di Stefano Tienforti

Quando mercoledì pomeriggio scorso sono andato alle Saline a girare la clip che è andata in onda stamani, venerdì 24 maggio, su Rai Tre, nel corso di Codice a Barre, e mi hanno detto che, nel dibattito in studio, sarebbero stati presenti solo Mauro Mazzola ed Alessio Gambetti, visto che dal Demanio avevano declinato l’invito, ho creduto che sarebbe stata un’occasione ottima per smuovere qualcosa in favore della risoluzione dell’impasse delle Saline.

Ho creduto che – ognuno sulle sue posizioni, ma con il comune obiettivo di inchiodare i responsabili del Demanio alle proprie responsabilità – i due rappresentanti cittadini, oltre tutto senza contraddittorio, avrebbero potuto accusare il nemico comune della colpa di quello scempio. Con la speranza che la visibilità mediatica smuovesse qualcosa negli uffici romani e riaprisse la possibilità di ridiscutere con il Comune una proposta di concessione più ragionevole rispetto a quella imposta (e, di conseguenza, non ratificata) l’anno scorso.

L’ho creduto invano. Perché quanto andato in onda in diretta, invece, sono stati dieci minuti di battibecco in cui la questione della concessione è stata solo confusamente accennata, in cui la città non ha dimostrato di avere alcuna idea chiara su come provare a risolvere la situazione e si è mostrata, invece, pronta al duello rusticano, a dividersi più che unirsi in favore di un interesse comune.

Chi ne esce peggio è Alessio Gambetti, che della vicenda era promotore e che s’è mostrato – oltre che confuso negli interventi, ben più di Mazzola, ed è tutto dire – sin troppo politico: dei riferimenti al confronto PD-PDL e dell’evocazione dei quattro voti mancanti alla sua elezione a nessun tarquiniese frega nulla, serviva altro e non una comparsata mediatica tentando, peraltro invano, di attaccare Mazzola.

Il sindaco, dal canto suo, sfidato sul campo dello scontro politico non riesce a sottrarsene per definizione: e seppure ai punti sconfigge nettamente Gambetti, per farlo si trascina dietro tutta la baracca cittadina e l’opportunità di garantire alla denuncia un palcoscenico televisivo ampio.

Il risultato è, per Tarquinia, grottesco: un confronto degno delle peggiori puntate di Forum, con i due rappresentanti cittadini che litigano come – per dirla alla tarquiniese – “due galline pizzicate”. Giuro che smetterò di sperare in altre opportunità: c’è il serio rischio che, se le si utilizza così, si possa fare solo più danno.