L’Anci scrive a Renzi, il sindaco Caci: «I Comuni non sono la cassa del Governo»

Riceviamo e pubblichiamo

il sindaco Sergio CaciIl sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci tra i firmatari della lettera dell’Anci al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. «Ci rivolgiamo a Lei – si legge nel documento – per manifestare la grande preoccupazione nostra e dei sindaci italiani per alcune rilevanti criticità che investono la vita dei nostri Comuni». Queste le parole dei primi cittadini di molte località d’Italia che chiedono al Governo una maggiore flessibilità sulla contabilità degli enti locali.

“I comuni – commenta il sindaco Sergio Caci – hanno già contribuito molto all’economia del Paese, con oltre 20 miliardi di euro negli ultimi 5 anni. E’ arrivato il momento che si traduca in atto di legge l’intesa che almeno a parole l’Anci aveva avuto con il Governo. Stiamo infatti ancora aspettando il Fondo compensativo di 625 milioni riconosciuti come indispensabili nel 2014 a 1800 Comuni (pari a 30 milioni di abitanti) per evitare che gli stessi subissero una perdita di gettito nel passaggio dal regime IMU alle aliquote Tasi. L’armonizzazione del bilancio ha sicuramente dato agli enti locali una boccata d’ossigeno ma non basta. I comuni, vero volano da cui deve ripartire l’economia dell’Italia, non possono più essere la cassa del Governo, perché così facendo sono solo i cittadini a pagare il prezzo, troppo alto, della crisi di questo periodo”.

“Nella lettera – continua il primo cittadino di Montalto – come Anci chiediamo al Governo  di emanare un “decreto legge Enti locali“, che includa le misure normative, amministrative e finanziarie di immediata ed urgente applicazione, che consentano di ottemperare agli obblighi di legge ed istituzionali, e, sopratutto, alle nostre responsabilità verso i cittadini”.

“Invito  – conclude Caci – tutti i sindaci a sottoscrivere al più presto il documento che i coordinamenti regionali ci hanno inviato: ad oggi, purtroppo il Lazio e altre regioni del centro-sud non hanno adeguatamente risposto all’appello del Presidente dell’Anci. A tal proposito ringrazio Piero Fassino ed i Presidenti Regionali, per l’impegno che mettono ogni giorno nel cercare le soluzioni migliori per i nostri comuni”.